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Milano presidio rom sotto la prefettura
Di Fabrizio (del 17/08/2009 @ 08:43:33, in Italia, visitato 1722 volte)

Indymedia Piemonte

Dopo lo scempio compiuto dalle forze dell'ordine, sotto mandato delle autorità territoriali (comuni di Milano e Pioltello) e governative (Prefettura) e la conseguente distruzione della storica occupazione dei rom (cascina Bareggiate era stata occupata dai reduci dello sgombero di via Adda, e resisteva dal giugno del 2004), la repressione si è abbattuta ulteriormente sulle famiglie sgomberate che, dopo aver trovato rifugio nel bosco attiguo alla cascina, si sono visti braccare dai carabinieri che hanno distrutto nuovamente il loro insediamento di fortuna, costringendoli ad un nuovo esodo e ad una condizione di precarietà senza precedenti.

Parallelamente Comune di Pioltello e associazioni caritatevoli hanno cercato di mostrare il volto buono dell'operazione, consentendo ad 8 famiglie di insediarsi in un mini-campo regolare (per sei mesi) costruito nelle immediate vicinanze e impedendo a tutti gli altri l'accesso non solo alle strutture ma persino all'acqua. Ieri si è svolta una prima conferenza stampa di denuncia dell'accaduto, delle discriminazioni subite e della pretestuosità dei cosiddetti progetti che, lungi dall'essere una soluzione per i rom, assomigliano molto ad un cavallo di Troja che, da sempre, accompagna sgomberi e deportazioni, dividendo la comunità e indebolendone le capacità di reazione e di difesa. E sono proprio questi i contenuti e le motivazioni che stanno alla base della decisione presa dai reduci di cascina Bareggiate che convocano un presidio sotto la Prefettura per martedì 18 agosto alle 17, e cercano così di rilanciare una lotta ormai storica dell'intera loro comunità a Milano. Visti i trascorsi ed il clima di intolleranza che grava sui rom, oltre che la necessità di opporsi al clima xenofobo e terroristico rafforzato dall'ultimo pacchetto sicurezza, facciamo appello a tutti gli antirazzisti affinchè garantiscano il loro sostegno alla mobilitazione


Uniamo il diavolo l'acquasanta, IlPadano.com spiega tutta l'inutilità di questo sgombero:

Pioltell - "I nomadi sono stati allontanati, ma di fatto non si conosce la loro destinazione. Presumibilmente in questo momento ci sono gruppi di sbandati che stanno andando a cercare una sistemazione nei Comuni vicini, e così di fatto non si è risolto il problema, ma lo si è solo spostato di qualche chilometro. Già ieri sera qualche rom si aggirava per il Parco cercando dove poter piazzare una tenda. E’ segno che non si sono del tutto allontanati dalla zona". Questo il commento di Marco Rondini, deputato della Lega Nord e segretario provinciale della Martesana, a proposito delle operazioni di smantellamento dell'insediamento abusivo di Cascina Bareggiate, sita nel territorio del Comune di Pioltello, confinante con quelli di Cernusco sul Naviglio, Segrate e Vimodrone, in provincia di Milano.

Il parlamentare del movimento di Umberto Bossi critica anche l’insediamento provvisorio autorizzato di alcune famiglie: "Non si conosce – sostiene - il criterio con cui sono state selezionate. In ogni caso, una volta autorizzata la sosta delle roulotte sarà estremamente complicato rimuoverle. Di fatto viene autorizzato un piccolo campo nomadi. Alla fine – aggiunge - il risultato è: un centinaio di sbandati in giro per la Martesana, l’ultima cascina rimasta nel Parco demolita, e un piccolo campo nomadi autorizzato. Se questo è un bilancio positivo…".

In merito interviene anche l’Assessore Provinciale ai Parchi e Agricoltura, Luca Agnelli, segretario della Lega Nord di Pioltello, che si dichiara preoccupato del destino del Parco delle Cascine: "Dopo la Vallotta e la Chioso, anche la Bareggiate è a terra. Ora che le cascine sono demolite – afferma - il rischio è che il Parco perda di significato e prendano piede le proposte di sviluppo urbanistico di cui si è già parlato in Consiglio comunale. Ci siamo già dichiarati contrari a simili progetti e continueremo sulla linea del no al cemento nel parco".