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Profondo Rom (VI)
Di Fabrizio (del 10/08/2005 @ 13:49:17, in Kumpanija, visitato 3457 volte)
Continua, anche se ferragosto è alle porte, il corso di giornalismo di Tikla. Che ormai sta diventando una specie di telenovela.

Aggiornamento: lo zio Kalderosh non è più agli arresti domiciliari. Stamattina è sparito! : - o
Prima di affermare che lo zio abbia scoperto il significato della parola "latitante", vorrei far presente che assieme a lui è sparita anche una carabiniera (si dice così?) che lo piantonava. Come spiegavo la volta scorsa, ad agosto lo zio diventa particolarmente "iperattivo" e davvero non so come spiegare ai carabinieri rimasti, che forse non si tratta di rapimento, ma di fuga d'amore, rispettosa della tradizione. : - \

Prometto che, se non mi viene un esaurimento nervoso, vi terrò aggiornati.

Quanto a Tikla e al suo corso di giornalismo, mi ha detto che oggi non aveva notizie da commentare (tranne questa, forse), ma se volevo aveva un'altra storia da raccontare.

Tikla dice che la verità è come una donna, così come è stata fatta. Mettile un po' di rossetto, un po' di fondotinta, è non è più verità, ma qualcosa di diverso. L'ho fermato, per paura che si facesse prendere da qualche discorso antifemminista, ma lui ha continuato. Se la verità può diventare così facilmente una bugia, è per un istinto di "comunicare" (ha usato proprio questa parola) e di sopravvivere. Come ha fatto lui col diavolo, come facciamo tutti.

TIKLA IL GUARITORE

"Non riesco a capire" mi fece un giorno il Diavolo "Come mai sei così scaltro che riesci ad ingannare anche me e sei sempre così povero"

"E' che il denaro mi sfugge tra le mani. La vita è dura e la gente ci caccia da un posto all'altro. Così, quando sono riuscito a risparmiare qualcosa, dobbiamo ripartire. Finisce che perdiamo giornate intere a far nulla. I bambini piangono, mia moglie mi da del buono a nulla..."

Il Diavolo, quel mio caro amico, mi ascoltava, ma sapevo che il suo ruolo non era di aiutare i poveracci come me, piuttosto il contrario. Poi, mi fece:

"Ti aiuterò a guadagnare dei soldi, tanti soldi, se vorrai. Ma dovrai obbedirmi"

"Non dovrò per caso ammazzare qualcuno?"

"Per quello, basto io. Voglio solo che tu mi obbedisca ciecamente e senza fare obiezioni!"

Inutile dire, che mi feci molto diffidente. Quello continuò. S'informò su mia moglie che prediceva l'avvenire. Su quanto si poteva guadagnare in questo modo. Poi arrivò la sua proposta:

"Resta inteso che questa proposta è solo per te, non per tua moglie. Avrai il dono di guarire gli ammalati, così guadagnerai abbastanza per vivere bene. Ma dovrai stare attento. Quando ti chiameranno per curare qualcuno, io sarò visibile solo a te. Se mi vedrai accanto alla testa dell'ammalato, sappi che guarirà, qualunque sia la sua malattia. Se, al contrario, mi vedrai ai suoi piedi, sappi che quella persona sarà prossima alla morte. Non dovrai insistere. Accontentati di consolare la famiglia"

E secondo voi, ho accettato o no? Mi sa che dovrete aspettare domani per conoscere il seguito. ; - )