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Serbia
Di Fabrizio (del 02/08/2008 @ 09:12:42, in Europa, visitato 1839 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

Dichiarazione di Refik Jajic

BELGRADO - 26 luglio 2008 Nella sessione informativa del Media center dell'Unione Europea, i rappresentanti della Commissione Europea nella Repubblica di Serbia hanno annunciato che l'Unione Europea destinerà 9 milioni di EURO per progetti assegnati al recupero di soluzioni durevoli per i rifugiati e per il miglioramento delle condizioni di vita dei dispersi interni, come pure per la creazione di un reddito per i rifugiati, i dispersi ed i poveri in condizioni di emergenza.

Refik Jajic, presidente del Tavolo per i dispersi interni del Consiglio Nazionale della minoranza Romani, ha ricordato in una dichiarazione alla TANJUG che i Rom dopo 9 anni di abbandono delle loro case vivono ancora come dispersi. Dopo che hanno lasciato tutti i loro averi e passato dietro di loro, sono per la maggioranza privi di fonti di reddito, e dipendono dall'economia informale, ad es. del lavoro irregolare, senza assicurazione ed integrazione.

Ha avvertito che chiudere i centri collettivi in cui i Rom dispersi dal Kosovo e Metohija risiedono, rappresenta una nuova sfida, perché il pagamento di un alloggio privato ostacola significativamente chi ha budget scarsi per la casa e a cui bisogna coprire le spese basiche.

Le persone disperse internamente tanto in Serbia e Montenegro, che in Macedonia, dove hanno lo status di rifugiati, oggi non sono realmente nella possibilità di realizzare i loro diritti civili, cosa che peggiora la loro dispersione. In confronto ai cittadini locali, non sono individuati adeguatamente nelle liste degli utenti degli aiuti sociali (programma di aiuto materiale alle famiglie). Molti Rom dispersi non hanno abitazioni durevoli, e sono in difficoltà nel risolvere il problema della sistemazione e, per questo, ritiene che il Progetto dell'Unione Europea sull'integrazione dei dispersi interni troverà una soluzione durevole per i rifugiati ed i dispersi interni, e migliorerà le loro condizioni di vita nella loro madrepatria. A causa dell'importanza estrema del progetto dell'Unione Europea sui dispersi interni qualificati come Romani, il Consiglio Nazionale della minoranza Romani parteciperà all'offerta - ha concluso Refik Jajic.

Bajram HALITI - PR of National Council of Romany national minority in Serbia.