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Svizzera
Di Fabrizio (del 29/01/2008 @ 09:33:38, in Europa, visitato 2642 volte)

Da Roma_Francais

Si attende una nuova ondata di rifugiati

I cantoni svizzeri stanno preparandosi ad un arrivo di immigrati dal Kosovo, dovuto alla potenzialmente esplosiva situazione che sta sviluppandosi nella provincia serba. I sondaggi danno l'ultra nazionalista Tomislav Nikolic vincente domenica prossima al secondo turno delle elezioni presidenziali in Serbia. Nikolic ha proclamato che il Kosovo è la "culla" della Serbia e che mai sarà separato dalla patria. Nel frattempo, Hashim Thaci, presidente del Kosovo, ha indicato che la provincia, la cui popolazione è soprattutto albanese, è prona a dichiarare l'indipendenza.

I passati conflitti nella regione hanno portato all'esodo di un gran numero di persone, cosa che è stata messa in risalto dai giornali svizzeri. A seguito del collasso della ex Jugoslavia (di cui Serbia e Kosovo erano parte) nel 1991, 200.000 rifugiati arrivarono in Svizzera in diversi anni. Ma i cantoni dicono di non essere pronti ad ospitare questa volta un'altra ondata di richiedenti asilo. Karin Keller-Sutter, vice-presidente della conferenza della giustizia cantonale e della direzione di polizia, dice che i centri per rifugiati sono stati chiusi.

Ed all'iniziativa di Christoph Blocher, l'ex ministro della giustizia di estrema destra, i cantoni hanno smantellato le loro infrastrutture per salvare le finanze. Al momento, i cantoni fanno conto sui 340.00 originari dai Balcani che ora vivono in Svizzera per aiutare alcuni dei rifugiati che si aspettano.

Le caserme offriranno l'unica altra soluzione per sistemarli. In un proprio rapporto, il dipartimento dell'immigrazione federale dice che dal 40 al 70% dei richiedenti asilo conti sui contrabbandieri per attraversare i confini- Per questo pagano 75.000 SFr, dice Brigitte Hauser, portavoce del dipartimento. Su 10.000 richieste annue per essere ammessi nel paese, solo 500 sono presentate al confine.

Tribune de Genève, 28.01.08