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Svizzera
Di Fabrizio (del 29/12/2007 @ 09:34:17, in Kumpanija, visitato 2115 volte)

Da Roma_Francais

Jenisch, Sinti e Rom (Le temps, CH, 11.12.2007)

Il Fondo Nazionale della Ricerca Scientifica (FNRS) pubblica uno studio sulle sorti della "gens du voyage" nella Svizzera del XX secolo, in particolare sulle centinaia di infanti jenisch, sinti e rom prelevati a forza dalle loro famiglie, con lo scopo di integrarli ed assimilarli, dalla Pro Juventute tra il 1926 e il 1973.

Florence Gaillard
Mercoledì 12 dicembre 2007

Gli Jenisch sono un gruppo etnico europeo. Si dicono di origine celtica ma la tesi è contestata, così come quella che li fa discendenti di commercianti giudei itineranti. Le loro origini rimangono dunque poco conosciute, ma hanno una lingua loro - lo jenisch - il cui primo dizionario è apparso nel 2001. A volte sono chiamati gli "Zingari bianchi" per le loro caratteristiche fisiche: capelli ed occhi chiari.

Nomadi o largamente sedentari al giorno d'oggi, vivono soprattutto in Germania (circa 200.000, nonostante le enormi perdite sotto il nazismo), in Austria, in Francia e nella Svizzera orientale, dove sarebbero oltre 30.000, di cui da 1.000 a 2.000 nomadi. Costituiscono il principale gruppo della gens du voyage di nazionalità svizzera. Stephan Eicher, cantante zurighese ed icona nazionale, è Jenisch da parte di padre.

I Sinti sono pure loro un gruppo etnico che vive soprattutto nell'Europa germanofona. Hanno le stesse radici, modo di vita e struttura patriarcale dei Manouches francesi - il chitarrista Django Reinhardt è Sinti. Sono, come i Rom di Romania - ramo est europeo dello stesso gruppo etnico la cui presenza ha recentemente preoccupato l'Europa occidentale - d'origine lontana indiana. Hanno una lingua propria [...] Il loro numero in Svizzera è ritenuto in meno di 5.000 persone.