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Di Fabrizio (del 01/02/2010 @ 15:34:56 in Italia, visitato 1580 volte)
Ricevo da Ernesto Rossi
APERTAMENTE di Buccinasco
Care amiche e amici, soci, insegnanti, concreti, appassionati e affettuosi
sostenitori dell’esperienza del Quartiere Terradeo,
(se dico ‘affettuosi’, non si tratta d’una carineria accattivante, ma d’una
concreta e oggettiva valutazione sul fatto che ci si mette tutta la competenza e
la capacità di cui si dispone, certo. Ma anche l’anima)
questa mattina di sabato 30 gennaio 2010 abbiamo celebrato presso il nostro
Quartiere la Giornata della Memoria. Una ricorrenza che ha particolarmente a
che vedere e a che fare con i Sinti.
Spesso facilmente dimenticate –a partire dalla legge istitutiva- vittime di
quelle violenze che si afferma di voler ricordare.
Presenti e partecipanti circa dieci (ma come si fa a contarli, quando sono così
piccoli? erano di più?) bambine e bambini del Terradeo, alcuni speditici dai
genitori, una minuteria infantile (a parte una grandona di ben 14
anni) vivace ma attenta, insieme ai consiglieri dell’Associazione Augusto Luisi,
dal quale era partita l’ardimentosa proposta, ed Ernesto Rossi. Il tutto nella
casetta messa a disposizione da Romina con l’abituale sensibilità (dopo, le
pulizie).
Siamo partiti dal grave recente lutto per la morte di Carlo Iussi, uomo gentile,
amabile e aperto, e dal fatto che avesse colto lui un’occasione per parlare d’un
suo fratello e d’un cugino, partigiani (sapevano tutto, i bambini), chiedendo
che il presidente cercasse tracce della loro attività di combattenti: una
restituzione di onore, che raramente si compie nei confronti dei non pochi rom e
sinti sostenitori e collaboratori, o combattenti della Resistenza.
Da questa considerazione, facilitati dal fatto che alcuni dei giovanissimi
partecipanti avevano ricevuto informazioni sulla Giornata dalla televisione
(perfino) o dalla scuola, siamo passati a considerare il perché i partigiani
avessero combattuto, con quale obiettivo di libertà e di riscossa, contro le
violenze fasciste e naziste (i bambini si sono molto divertiti riconoscendo i
termini ‘zingari’ ciriklè-uccelli, usato per definire i partigiani, e
kastènghere-quelli del manganello, per i fascisti) e cosa ne fosse nato: la
Costituzione della nostra Repubblica italiana.
Ne abbiamo ricordato l’articolo 3, che non solo afferma il diritto
all’uguaglianza di tutti alla nascita, ma il dovere della Repubblica di
rimuovere gli ostacoli economici e sociali, che, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Perché ‘il lavoro’? perché è il fondamento dell’affermazione di sé e delle
proprie capacità, che tutti abbiamo, maschi e femmine, e base per il progetto
del proprio futuro, individuale e familiare.
Le diversità delle culture e delle lingue (la diversità delle foglie sugli
alberi piantati al Terradeo dai loro genitori), come il sinto, prima lingua dei
nostri piccoli, sono una ricchezza che bisogna utilizzare: rom e sinti, proprio
per la loro particolarità storica, culturale e sociale, sono una felicità per il
nostro paese. Lo dimostrano, qui e altrove, i grandi rom e sinti, musicisti,
danzatori, calciatori e sportivi, e donne e uomini ad alti livelli di
rappresentanza, come il Parlamento europeo.
Insomma, c’è bisogno di voi: studiate.
Tutti felici e contenti –anche noi- e… a pranzo.
Sede legale e operativa: Quartiere Terradeo, via dei Lavoratori, 2 – 20094
Buccinasco MI
Domicilio fiscale: Ernesto Rossi, via Manzoni 15 B – 20090 Trezzano sul Naviglio
MI (Italia) tel.+39.(02).48409114
Costituita il 13 novembre 2006, registrata a Milano l’8 marzo 2007, n.1753,
serie 3. Codice fiscale 97459790156
Di Fabrizio (del 28/09/2010 @ 12:51:07 in Italia, visitato 2445 volte)
Care amiche e amici,
da luglio i Sinti del Quartiere Terradeo di Buccinasco sono oggetto di una
indegna campagna di stampa denigratoria, basata su motivazioni fasulle.
Invio il comunicato stampa che stiamo distribuendo come Associazione, con
allegato un approfondimento di ciò che abbiamo fatto e che stiamo facendo, con
preghiera di pubblicazione o diffusione. [...]
Cordiali saluti da Ernesto Rossi,
presidente dell'associazione "Apertamente di Buccinasco", costituita da sinti e
volontari.
Mentre infuria nel Parlamento Europeo un drammatico scontro fra il
Presidente francese Sarkozy e il Presidente della Commissione UE, Barroso, per
la decisione della Francia di espellere centinaia di ROM;
mentre nei grandi centri urbani del nostro Paese, a partire da Roma e Milano, da
tempo, con una intensificazione negli ultimi mesi, vi sono continui sgomberi di
campi abusivi e non, di Rom e Sinti:decine dall'inizio dell'anno, ripetuti sulle
stesse persone, stroncando percorsi lavorativi e scolastici;
in una cittadina di prima cintura della Provincia di Milano, Buccinasco, è in
corso da anni una positiva sperimentazione di INCLUSIONE SOCIALE di una
minoranza etnica.
Questa minoranza è composta da 20 famiglie SINTE, per un totale di 100 persone,
la metà delle quali sono minori.
Alla fine dello scorso anno, per volere congiunto dell'Amministrazione Comunale
e dell'Associazione Apertamente è stato costituito un Tavolo di Lavoro presso il
Comune di Buccinasco, cui partecipiamo regolarmente, presieduto oggi
dall'Assessore competente.
La missione dichiarata del gruppo di lavoro è quella di monitorare ed
individuare eventuali difficoltà e suggerire soluzioni ai problemi emersi
all'interno della locale Comunità Sinta o fra questa ed il resto della comunità
buccinaschese; e recentemente per supportare gli incontri in corso fra
l'Amministrazione Comunale, la Prefettura ed il Parco Agricolo Sud.
Il fatto più eclatante, salito più volte agli onori della cronaca locale nelle
scorse settimane, è stato quello delle "casette" esistenti da oltre dieci anni
all'interno del Q.re Terradeo, dove abitano le famiglie Sinte, e mai normate per
questioni burocratiche dalle varie Amministrazioni Comunali e Provinciali che
nel tempo si sono succedute.
La Giunta Comunale di Buccinasco ha votato il 23.08.2010 un'importante Delibera
di Indirizzo riguardante la stabilizzazione della Comunità Sinta.
Dal Tavolo è arrivato il suggerimento di far incontrare il Prefetto di Milano e
l'Amministrazione Comunale, com'è poi avvenuto di recente, trovare una soluzione
a questo annoso problema. Prossimamente sarà coinvolto anche il Parco Sud.
Ricordiamo per l'ennesima volta che il terreno, sul quale sorge il campo delle
famiglie Sinte, è di proprietà del Comune, che nel 1994 con una delibera di
Giunta, lo ha dato loro in uso.
Il terreno si trova nel Parco Agricolo Sud.
Nel 2005 da parte dell'allora Amministrazione Comunale vi è stato un corposo
intervento, cofinanziato dalla Provincia di Milano, per migliorare le condizioni
di vita dei Sinti residenti. E si è strutturato il terreno come un campeggio: ad
ognuna delle 20 famiglie è stata assegnata una piazzola ed è stato firmato un
regolare contratto della durata di 10 anni, rinnovabile. In questo contratto
sono anche previsti precisi diritti e doveri.
La maggior parte delle 6 casette in legno, in sostituzione delle caravan, è
stata costruita tra il 1994 e il 2004.
La prima richiesta di regolarizzazione delle casette da parte della
Amministrazione Comunale al Parco Agricolo Sud risale al 2005.
Nel 2009 il Prefetto di Milano, nominato Commissario Straordinario per "
l'emergenza nomadi dal Ministro degli Interni Maroni, ha stanziato 100.000 euro
dell'apposito fondo del Ministero, per finanziare un progetto di ultimazione dei
lavori da tempo previsti al Q.re Terradeo. Questo importo è gestito direttamente
dalla Prefettura.
Dal mese di luglio la presentazione da parte di un Consigliere regionale di
un'Interrogazione, probabile frutto di non verificate informazioni, ha prodotto
una serie di articoli giornalistici, in alcuni dei quali si ventilava
addirittura la chiusura del campo Sinti di Buccinasco.
Vorremmo ricordare
- che l'Associazione "Apertamente di Buccinasco" è stata formata per metà da
Sinti abitanti il campo e per l'altra metà da volontari che da anni lavorano
insieme a questi nostri concittadini;
- che i Sinti di Buccinasco sono da sempre Italiani, ex giostrai, come lo sono
gli Orfei, i Togni, i Medrano ecc., e sono residenti in modo stabile a
Buccinasco dall'inizio del 1980;
- che i bimbi sono stati tutti vaccinati nel tempo, a cura dell'Assistente
sanitaria, che fa parte anch'essa del Consiglio della nostra Associazione;
- che l'istruzione dei minori e di alcuni adulti è seguita, da anni, da altri
volontari coordinati da alcune insegnanti e da un'ex Preside, anch'essi facenti
parte dell'Associazione, che operano in collaborazione con altri soggetti
all'interno della scuola di Buccinasco, frequentata dai bambini per tutto il
periodo dell'obbligo, e da quest'anno con qualche accesso alle superiori;
- che l'Associazione Apertamente collabora con le tre Parrocchie, le Caritas
locali e numerose altre Associazioni di Buccinasco e partecipa regolarmente alle
iniziative collettive come la Festa dei Popoli, la Festa delle Associazioni,
oltre a tenere annualmente dal 2004 una Festa dei Sinti;
- che l'Associazione Apertamente è da tempo in rete con altre Associazioni che
si occupano di Sinti e Rom: Casa della Carità, Naga, Caritas Ambrosiana, Padri
Somaschi, Arci, ecc., le quali costituiscono da anni il Tavolo Rom. Essa
collabora inoltre attivamente con l'Università della Bicocca e quella di Pavia;
- altri volontari accompagnano i giovani Sinti all'inserimento nel mondo del
lavoro: in una congiuntura economica difficile per tutti, si sono conseguiti
significativi risultati (e, purtroppo, abbiamo avuto persino un cassintegrato.
Su questi problemi l'Associazione Apertamente collabora con lo Sportello Lavoro
e cinque Agenzie Interinali, con due Cooperative Sociali, la locale Banca del
Tempo e Buccinbici; con queste due ultime abbiamo realizzato alcuni Progetti
finalizzati ad attivare posti di lavoro;
- Inoltre, Apertamente collabora con le Istituzioni: il Comune di Buccinasco ed
i Comuni limitrofi, e con la Provincia di Milano ed il Parco Sud. Apertamente ha
costituito a Buccinasco, in convenzione con quest'ultimo il Punto Parco Terradeo,
che gestiamo in collaborazione con altre Associazioni.
Conclusioni:
L'Associazione Apertamente, per promuovere la conoscenza della vera situazione
del Quartiere Terradeo di Buccinasco (Campo Sinti ) e delle avanzate
sperimentazioni d'inserimento sociale in corso, si rende disponibile ad incontri di approfondimento e a promuovere
visite al Terradeo, anche per facilitare la conoscenza diretta dei suoi
abitanti.
L'Associazione ha approntato della documentazione cartacea, e sono inoltre
disponibili numerose foto in formato digitale sullo evolversi nel tempo di
questa Comunità e degli eventi negli anni realizzati e consultabile in loco su
appuntamento.
Quanto sopra è a disposizione, su richiesta, di:
Amministrazioni Pubbliche, Forze politiche, Giornalisti, Associazioni
culturali e di Volontariato, Operatori del settore, Direzioni Didattiche ,
Istituti scolastici e Università, Persone di buona volontà.
Per Associazione Apertamente di Buccinasco
Ernesto Rossi, Presidente cell. 3338628466, e-mail:
meg.rossi@tin.it
Augusto Luisi, Consigliere cell. 3355324525, e-mail:
luisibuc@gmail.com
Buccinasco, 20.09.2010
Di Fabrizio (del 27/05/2010 @ 09:56:43 in Italia, visitato 2558 volte)
Segnalazione di Ernesto Rossi
APERTAMENTE di Buccinasco promuove la
4 ^ FESTA DEI SINTI del QUARTIERE TERRADEO Via dei Lavoratori, 2 - Buccinasco
SABATO 29 MAGGIO 2010
ore 9,30 Messa nella chiesa di Santa Maria Assunta
ore 11.00 Incontro con le Autorità e la cittadinanza - Sala Consiliare
Relazione sulle attività svolte dall’Associazione
Intervento del Sindaco Loris Cereda
Dibattito
Seguirà rinfresco
ore 14.30 Festa dei bambini e ragazzi Sinti e dei loro amici con giochi vari,
al Terradeo - visita al quartiere
ore 16.15 Merenda
Il Sindaco
Loris Cereda
Di Fabrizio (del 26/09/2010 @ 09:54:30 in Italia, visitato 2262 volte)
Segnalazione di Ernesto Rossi
Visita del Servizio Civile Internazionale al Terradeo
A Buccinasco, alle porte di Milano, è in corso da anni un avanzato
esperimento, volto a consolidare l'inclusione sociale di un'ampia famiglia di
Sinti lombardi (ex giostrai), già presenti nel Comune dal 1980, e ivi residenti
dal 1991, benché qualcuno continui strumentalmente ad agitare il mito dei
'nomadi'. La sperimentazione ha coinvolto, in vent'anni, diverse Amministrazioni
di diverso orientamento, le quali hanno mantenuto una costante positiva
attenzione. Al punto che esiste in Comune un tavolo, presieduto da un assessore,
per affrontare i problemi della comunità sinta. E vi è un finanziamento,
disposto nel 2009 coi fondi del Ministero dell'Interno, e gestito dal Prefetto,
per completare i lavori nel Quartiere Terradeo, come localmente si chiama il
villaggio sinto.
Improvvisamente, in estate, questa vicenda è salita a pretestuosi onori di
cronaca, a causa d'una interrogazione in Consiglio regionale, basata
evidentemente su informazioni inesatte, sull'esistenza, in terreno di proprietà
comunale, nel Parco Sud, di alcune casette di legno senza fondamenta
(arditamente definite 'ville'!), in attesa di formale autorizzazione. Realizzate
fra il 1994 e il 2004, documentate al Parco e alla Prefettura, su di esse, non
certo per responsabilità dei sinti, ancora non è stato raggiunto un accordo di
regolarizzazione, secondo le leggi vigenti, nonostante una procedura avviata più
volte, dal centrosinistra e poi dal centrodestra.
L'area è stata assegnata con delibera (1994, centrodestra); vi è un contratto
decennale tra famiglie e Comune, che prevede diritti e doveri dei contraenti
(2005, centrosinistra); il campo è stato ampliato e ristrutturato secondo gli
standard dei campeggi; la Provincia ha finanziato blocco servizi, collegamenti
acquedotto e fogne.
La comunità è ben inserita, seguita da un'assistente sociale e da una sanitaria,
oltre che dall'associazione creata da sinti e volontari. Non v'è nessun problema
di convivenza, né di scolarizzazione (quest'anno due ragazzi alle superiori),
quelli di salute sono nella norma; non c'erano quasi più nemmeno problemi di
lavoro: ne sono tornati a causa della crisi, tanto che abbiamo avuto persino un
cassintegrato. Pressoché unanime il sostegno delle forze politiche locali e di
buona parte della popolazione.
Ma c'è chi vorrebbe caricare sulle spalle deboli d'una minoranza, spesso (ma non
qui!) emarginata, il mancato risultato d'una serie di procedure avviate da anni
da più amministrazioni, che senza inevitabili lungaggini burocratiche avrebbero
già risolto il problema.
Che questo possa essere il principale problema di Buccinasco, può pensarlo solo
chi chiude gli occhi su ben altre questioni. Ma forse molti italiani sono
migliori di certi amministratori.
Buccinasco, 20.09.2010
"Apertamente di Buccinasco"
costituita il 13 novembre 2006, registrata a Milano l'8 marzo 2007, n.1753,
serie 3. Codice fiscale 97459790156
info e documentazione e partecipazione a incontri, a disposizione di quanti ne
facciano richiesta a:
Ernesto Rossi, Presidente, cell.3338628466,
meg.rossi@tin.it - Augusto Luisi, Consigliere, cell.3355324525,
luisibuc@gmail.com
Di Sucar Drom (del 09/07/2011 @ 09:53:37 in blog, visitato 1284 volte)
Firma la petizione per la "Giornata internazionale delle donne rom"
L'8, 9 e 10 Ottobre 2010 si è tenuto a Barcellona il primo Congresso
Internazionale delle donne Rom "Un'altra donna". Le "altre donne" non sono le
donne in ambito accademico, ma quelle che normalmente non vengono invitate per
il dialogo, il dibattito e le competenze specifiche. Riunite in questa...
Avvenire intervista l'artista Bruno Morelli
Durante le celebrazioni per la commemorazione del beato Ceferino Gimenez Malla,
detto Zeffirino, il quotidiano Avvenire ha intervistato Bruno Morelli (in foto
davanti alla sua scultura), artista eclettico appartenente alla minoranza
linguistica dei rom abruzzesi...
La Notte della Rete continua...
La Notte della Rete, a cui hanno aderito Sucar Drom e l'ICS, continua a Domus
Talenti. E' la manifestazione nata contro la delibera dell'Agcom in materia
del diritto d'autore che oggi viene discussa dall'Autorità e che coinvolge
politici, artisti, blogger, imprenditori, giornalisti, giuristi...
Milano, progetti europei per il futuro dei sinti e rom
Lunedì 4 luglio, la Consulta Rom e Sinti di Milano si è incontrata a palazzo
Marino con l’assessore alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. Erano
presenti tutte le comunità dei campi regolari (mancava solo la comunità di via
Chiesa Rossa) ed esponenti della comunità rumena di ex Triboniano e dei campi
irregolari...
I Gogol Bordello sono in Italia
I Gogol Bordello sono in Italia. Il loro tour italiano è iniziato ieri sera a
Rimini al Velvet Club, questa sera sono a Milano al Circolo Magnolia, venerdì 8
sono a Bari a L'Acqua In Testa Festival e sabato 9 sono al Castello Scaligero di
Villafranca (VR). L'ultima volta che abbiamo visto Eugene Hütz ed il suo...
Buccinasco (MI), ma non c’è pace per il Terradeo?
A fine maggio è stata annullata la delibera n.183/2010 della passata
amministrazione, che riavviava per la terza volta negli ultimi cinque anni una
procedura di regolarizzazione del Quartiere Terradeo, persegu...
Quinto Vicentino (VI), i sinti vivono in uno stato di disagio abitativo
Da anni le famiglie sinti di Quinto Vicentino, vivono in stato di disagio
abitativo, dietro al cimitero del paese. Unico accesso è attraverso una stradina
che porta sul retro del campo santo. Le famiglie risiedono sotto una antenna
della telefonia mobile, in un appezzamento di modeste dimensioni, contornato da
un fossato i cui argini sono sottoposti a frenatura, senza servizi igienici e...
Sinti e Rom? Il nazionalsocialista: cacciamoli! Il comunista: assimiliamoli!
In questi giorni sto rileggendo un libro di Guenter Lewy che tratta della
persecuzione nazista subita dai Cittadini tedeschi ed austriaci appartenenti
alle minoranze dei sinti e dei rom. Un libro molto documentato ma
contraddittorio nelle conclusioni. Ne riparlerò...
L'Italia ha le carte in regola per sedere nel Consiglio ONU per i Diritti Umani?
Il 19 giugno scorso il nostro Paese è entrato a far parte, per la seconda volta,
nel Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Questo organismo è stato
istituito cinque anni fa (sostituisce la Commissione per i Diritti Umani) ed è
composto da 47 Paesi eletti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E' un
organismo importante che deve promuovere e garan...
Bologna, Corte d'appello: "È rom, normale che non vada a scuola"
Ha fatto scalpore la sentenza della Corte d'Appello di Bologna che risposto
picche alla Procura dei Minori che le chiedeva di affidare una bambina rom ai
servizi sociali per darle una vita migliore in comunità di accoglienza. La
bambina vive a Parma nell'area residenziale isti...
Próxima Estación: Milano
Qualche anno dietro, ma sembra passato un secolo, Berlusconi, Bossi, Fini & C.
riuscirono a conquistare larga parte del proprio consenso elettorale sui temi
legati alla "sicurezza". Anni tristi per l’Italia. Anni in cui abbiamo
completamente sma...
Di Fabrizio (del 07/07/2011 @ 09:49:26 in casa, visitato 1079 volte)
SIoNOmagazine MARTEDI' 5 LUGLIO 2011
Scriveva Anatole France: "La legge, nella sua maestosa equanimità, proibisce sia
ai ricchi che ai poveri di dormire sotto i ponti". E' a questa massima che deve
essersi ispirato l'attuale commissario prefettizio che regge le sorti
dell'amministrazione comunale, quando ha deciso che i sinti che abitano le
casette in legno del quartiere Terradeo devono sgomberare e le loro abitazioni
in legno abbattute...
Perché la legge è la legge, e le priorità sono le priorità. E' indubbio che in
un paese con consiglio comunale sciolto a causa di sospette illegalità, con un
piano di governo del territorio che giace inerte causa respingimento del TAR, e
un buco di bilancio di un milione e trecentomila euro, la presenza di tre
casupole di legno che ospitano sei famiglie, fosse una priorità cui dare
risposta immediata.
In concreto un'esperienza di integrazione che negli anni ha dato buoni frutti e
che ha anche raccolto consensi trasversali a tutte le forze politiche, rischia
di andare a gambe all'aria per la rigorosa interpretazione di una norma di
legge. Il risultato sarà ovviamente che le famiglie sfrattate (parliamo di gente
che vive in perfetta integrazione con la città da almeno una ventina di anni)
dovranno essere prese in carico dai servizi sociali comunali con tutti costi
relativi in barba al buco di bilancio e che si porrà la parola fine ad un
percorso che per molti versi è stato considerato un modello.
Né i ricchi né i poveri possono abitare in casette di legno senza tutti i timbri
a posto.
Segue comunicato
ASSOCIAZIONE "APERTAMENTE di Buccinasco": Ma non c'è pace per il Terradeo?
A fine maggio è stata annullata la delibera n.183/2010 della passata
amministrazione, che riavviava per la terza volta negli ultimi cinque anni una
procedura di regolarizzazione del Quartiere Terradeo, perseguita da più
amministrazioni di segno diverso.
Questo atto, nel cui merito non ci avventuriamo, ha tuttavia interrotto un
percorso, avviato in accordo con la Provincia di Milano e con l'Ente Parco
Agricolo Sud Milano, che avrebbe poi consentito di sistemare anche le 'casette'.
Ma la delibera cancellata non è stata sostituita con alcun altro provvedimento.
Si è così automaticamente aperto lo spazio per 'normali' procedure in una
situazione che 'normale' non è.
Se condotto alle sue estreme conseguenze, questo procedimento potrebbe giungere
all'ordine di demolizione delle 'casette' (già comunicato), che sono la prima
casa e l'unica abitazione dei titolari, mettendo sei famiglie coi propri bambini
a cielo aperto e costituendo uno sgombero di fatto. Si violerebbero così una
serie di leggi, a cominciare da quella fondamentale, la Costituzione (artt. 2 e
3), nonché la Carta Sociale Europea firmata dal nostro Paese (artt.30 e 31):
diritti fondamentali di ogni persona, sulla cui violazione, abituale nei
confronti di sinti e rom, l'Italia è stata già condannata, ma non se ne dà per
inteso. Pare che non proprio tutti siano tenuti al rispetto di leggi e norme
anche internazionali.
Stiamo parlando, inoltre, di persone regolarmente residenti a Buccinasco,
cittadini!, i cui bambini frequentano le scuole locali e se ne potrebbero
trovare di conseguenza impediti (art. 34 Cost.).
Ora, queste 'irregolarità' su cui si parla e riparla sempre senza concludere, ma
si rischia ora anche di agire, non fanno da specchietto per le allodole? in un
Comune in cui, in assenza d'un piano regolatore, tutti coloro che possono
sbrigliano la… fantasia costruttiva.
Non siamo in presenza, al Terradeo, di abusi, né di furbizie e approfittamenti,
ma di situazioni assentite ripetutamente dalle Autorità competenti e oggetto di
una interminabile procedura di regolarizzazione a tutt'oggi non conclusa e anzi
interrotta. Nella quale i sinti del Terradeo sono le vittime.
Giova infine ricordare che il Comune di Buccinasco è destinatario di una somma
assegnata dal Prefetto di Milano, in qualità di Commissario straordinario (Fondo
Maroni, soldi U.E.), soldi non utilizzabili, finché non sarà stata completata la
procedura di regolarizzazione di cui abbiamo parlato. Se ce li tengono da parte.
Abbiamo voluto proporre all'opinione pubblica di Buccinasco un quadro
complessivo dei problemi, ma siamo convinti che ci siano volontà e spazi per
operare, con la dovuta cautela e ragionevolezza, senza
violare alcuna legge, ma anzi accompagnando un gruppo di persone a lungo
emarginate dalla società ad inserirsi correttamente, proprio nel pieno rispetto
delle leggi. Ci appelliamo dunque alla cittadinanza, alle forze politiche e
sociali e alle competenti Autorità, perché vogliano consentire, sospendendo le
procedure in atto, uno spazio di confronto, teso a ripristinare una procedura di
regolarizzazione e salvaguardia.
Buccinasco 1° luglio 2011
Costituita il 13 novembre 2006, registrata a Milano l'8 marzo 2007, n.1753,
serie 3. Codice fiscale 97459790156
In più occasioni la Corte Costituzionale ha affermato che rientra, tra i
compiti della Repubblica, quello di favorire l'accesso alla abitazione ai
cittadini più deboli. La difficoltà di avere una casa costituisce insomma una
delle preoccupazioni alle quali le amministrazioni pubbliche devono offrire
risposte efficaci, in particolare attraverso i piani di edilizia economica e
popolare.
I riferimenti costituzionali del diritto alla casa" sono gli art. 2, 3 e 32.
Infatti le politiche legislative in materia abitativa sono basate sulla tutela
dei diritti inviolabili della persona, tutela che è strettamente legata ai
compiti che lo Stato ha nel rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale.
Di Fabrizio (del 18/10/2011 @ 09:41:59 in scuola, visitato 1227 volte)
Notizie precedenti
Care amiche e amici,
alla lettera sottoscritta nei giorni scorsi da tutte le forze politiche di
centro sinistra e centro destra (con la sola esclusione della Lega), a quella
successiva congiuntamente inviata al Commissario dalle tre Parrocchie
buccinaschesi, che abbiamo portato alla vostra paziente attenzione, si
aggiunge ora l'intervento del Dirigente scolastico, che
testimonia "l'impegno pluridecennale" che la scuola di Buccinasco ha attuato per
il diritto costituzionale all'istruzione dei bambini sinti del Quartiere
Terradeo, "con riscontri positivi su tutta la popolazione scolastica".
A tutto questo lavoro ha dato un forte e continuo sostegno la Caritas Decanale,
che ha sottoscritto con Apertamente le proposte iniziali al Commissario; e vi
hanno contribuito nel seguire questa vicenda i media e vari blog locali. Ci
auguriamo dunque che esso possa raggiungere le positive conclusioni auspicate da
un'intera collettività.
Nel frattempo rimaniamo nell'attesa dell'avvio del lavoro organizzativo vero e
proprio per l'attuazione della delibera commissariale che recepiva le nostre
proposte.
Non è che siamo impazienti: è che sono trascorsi dieci giorni, certo impegnativi
per il Comune, ma cambia ora anche la stagione e, con l'arrivo dell'autunno
vero, diventerà più difficile attuare i provvedimenti previsti, che dovranno
essere discussi e predisposti con la collaborazione degli Uffici e accompagnati
e sorvegliati nella loro attuazione, per conseguire il migliore risultato.
Manca solo che chi dirige il Comune dia le necessarie disposizioni.
Mai pensare che i problemi siano risolti col primo sì.
Un caro saluto dall'Associazione "ApertaMente di Buccinasco", Ernesto Rossi e
Augusto Luisi
Comune di Buccinasco
- c.a. Commissario Prefettizio Dott.ssa IACONTINI
- e.p.c. Spett.le Ass.ne Apertamente Sig.ra GABRIELI
Sono venuto a conoscenza della situazione del quartiere TERRADEO e del
rischio di demolizione di alcune "casette di legno, senza fondamenta" che
costituiscono l'alloggio di alcuni nuclei familiari di giostrai Sinti.
In qualità di Dirigente Scolastico, non posso e non voglio entrare nel merito
della complessa questione amministrativa ma le rivolgo queste poche righe per
testimoniare l'impegno pluridecennale che la nostra Scuola ha attuato per
l'integrazione dei bambini Sinti, con riscontri positivi su tutta la popolazione
scolastica.
Per questo motivo Le rivolgo un accorato appello affinché sia garantito a questi
nostri alunni la continuità di un percorso scolastico che costituisce per loro
un diritto costituzionale e per la comunità tutta motivo di soddisfazione quale
garante di questo stesso diritto.
Augurandomi una soluzione positiva per tutti, porgo distinti saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO, Dott. Vittorio CIOCCA
Di Fabrizio (del 14/05/2009 @ 09:36:12 in Italia, visitato 1399 volte)
Un caro saluto da Ernesto Rossi, presidente associazione "ApertaMente
di Buccinasco"
Gentili Signore e Signori, cari Amici,
vi rivolgiamo l'invito, che si avvia ormai a divenire tradizionale, alla 3^
Festa dei Sinti del Quartiere Terradeo, che si terrà sabato 16 maggio in via dei
Lavoratori 2, col patrocinio del Comune di Buccinasco, nell'ambito della 14^
edizione di “Giovani ed Associazioni in Festa.
Quest'anno essa è specialmente dedicata a bambini e ragazzi, e pertanto il
programma prevede giochi e animazioni, con una merenda al seguito. Alle 17
la celebrazione della Messa, dedicata al Beato gitano Ceferino. Mentre i ragazzi
giocano, potremo accogliere gli ospiti, autorità e associazioni, cui presentare
il Quartiere, la sua associazione e i suoi programmi.
Come molti sanno ormai, la Festa è un'occasione d'incontro reciproco fra gli
abitanti del Terradeo e la cittadinanza, con l'obiettivo di eliminare
progressivamente le distanze che si frappongono ad una completa inclusione di
questa comunità in quella più grande di Buccinasco.
ore 14,00: festa dei giovani Sinti e i loro amici con giochi vari, visita al
quartiere Terradeo
ore 16,15: merenda
ore 17,00: Santa Messa al campo
Di Fabrizio (del 26/05/2011 @ 09:33:12 in Italia, visitato 1593 volte)
foto di padre Agostino Rota Martir
5^ FESTA DEI SINTI
QUARTIERE TERRADEO, VIA DEI LAVORATORI 2
*Sabato 28 maggio 2011
Ore 10.30 Messa al campo, con accompagnamento musicale di Antonio Gravina
Ore 11.30 Incontro con le Autorita' e i Visitatori, presentazione e visita del
Quartiere Terradeo e della Mostra dei fotografi Mirko Bozzato e Giuseppe Cafagna
Ore 12.00 Rinfresco
Ore 14.30 Giochi per i bambini e merenda
*Domenica 29 maggio 2011
Apertamente alla Festa delle Associazioni in Cascina Fagnana.
Care amiche e amici,
per la 5^ volta ci proviamo, da quando è nata la nostra associazione di
volontariato, “ApertaMente di Buccinasco”, a dare vita alla Festa dei Sinti del
QuartiereTerradeo. Questa volta nelle condizioni più avventurose e ristrette che
le cronache recenti ci hanno dato: senza Sindaco, senza un’amministrazione in
carica, ma con una Gentile Signora per Commissario.
Questo significa che il 2011 è per noi l’anno dell’autogestione: niente
patrocinio, niente volantini e locandine sponsorizzati, niente sala del
Consiglio per l’incontro di presentazione. Niente presenza dell’Autorità
comunale.
Siamo un’associazione di volontariato, quello più estremo, per il quale le
risorse dell’associazione stanno nelle tasche dei volontari di Apertamente, se
si eccettuano alcuni piccoli ma preziosi contributi, ottenuti finora
saltuariamente dal Comune di Buccinasco.
Dunque facciamo da noi, ma siamo ricchi di amicizie e volontà generose di
collaborazione e di sostegno, che ci permettono di guardare con serenità a tutti
i problemi che abbiamo di fronte.
Ringraziamo dunque tutti e tutte, persone, parrocchie, associazioni per la
costante amicizia e per l’appoggio morale e materiale e ci auguriamo di vedervi
al Terradeo, quartiere sinto della città di Buccinasco.
Buccinasco, 23 maggio 2011 il Presidente Ernesto Rossi
Sede legale e operativa: Quartiere Terradeo, via dei Lavoratori, 2 – 20094
Buccinasco MI
Domicilio fiscale: Ernesto Rossi, via Manzoni 15 B – 20090 Trezzano sul Naviglio
MI (Italia) tel.+39.(02).48409114
Costituita il 13 novembre 2006, registrata a Milano l’8 marzo 2007, n.1753,
serie 3. Codice fiscale 97459790156
Di Sucar Drom (del 10/10/2011 @ 09:32:02 in blog, visitato 1158 volte)
Buccinasco (MI), non c'è pace per il Terradeo...
...che è un "quartiere" di Buccinasco (altrove verrebbe definito un campo
"nomadi', ma che nomadi sono? se ci stanno da oltre 30 anni, con regolare
contratto col Comune), pulito ordinato, abitato da un'ampia famiglia di giostrai
sinti, italiani, buccinaschesi, difesi da ogni Amministrazione, di destra, di
centro, di sinistra...
Milano, Consulta rom e sinti: i fondi europei non possono essere spesi per la
"sicurezza"
Comunicato stampa. La Consulta rom e sinti di Milano inizia propone al Comune un
percorso per la revisione dell'utilizzo dei fondi sociali destinati
all'integrazione delle comunità rom e sinte...
Ministero dell'Interno, come spendere il Fondo europeo per l'integrazione?
La Commissione europea ha assegnato 30 milioni di euro all'Italia per
cofinanziare i progetti. Sul web un questionario per suggerire al Ministero
dell'Interno cosa mettere nei bandi...
CoE, dichiarazione finale del Summit of Mayor on Roma and Sinti
Comunicato stampa, Strasburgo 22 settembre 2011. In una dichiarazione finale
adottata dal primo Vertice europeo dei sindaci a Strasburgo, i partecipanti da
47 paesi membri del Consiglio d'Europa hanno confermato la loro determinazione a
sostenere ulteriori azioni per migliorare l...
Mantova, In Other Words
Si terrà il 6 ottobre la conferenza internazionale In Other Words (in altre
parole), presso l'Aula magna della Fondazione Università di Mantova. L'obiettivo
della conferenza è discutere di stereotipi, rappresentazione delle minoranze e
media. Per informazioni e iscrizione: Matteo Bassoli...
Cambia il procedimento per l'azione giudiziaria civile anti-discriminazione
Dal 6 ottobre cambia il procedimento per l'azione giudiziaria civile
anti-discriminazione - D.lgs. 01.09.2011, n. 150 (G.U. 21.09.2011, n. 220). Le
controversie in materia di discriminazione per motivi di nazionalità, etnico-razziali, di credo religioso, età, disabilità o orientamento sessuale, di
genere nell'accesso ai beni e servizi...
Milano, inaugurazione de Il Museo del Viaggio Fabrizio De Andre'
Il Consorzio SiR, l'Opera Nomadi Milano, la Cooperativa Romano Drom e la
Cooperativa Arca di Noè, in collaborazione con Fondazione Cariplo invitano
all'inaugurazione de IL MUSEO DEL VIAGGIO FABRIZIO DE ANDRE', Museo
Etnografico-storico e centro di documentazione della cultura romanì...
World Habitat Day: "Casa dolce casa… il diritto all'alloggio è un diritto umano"
In occasione del World Habitat Day, che si celebra oggi, la Sezione Italiana di
Amnesty International, in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Roma
Tre, organizza domani...
Ia bers du U VELTO RADIO - Un anno di U VELTO RADIO
Un anno fa U Velto Radio (mobile/cellulare) iniziava le sue trasmissioni
sperimentali, erano le ore 15.00 del 7 ottobre 2010. L'obiettivo che ci siamo
dati era quello di offrire uno strumento che trasmettesse 24 ore al giorno per
365 giorni una parte importante del contributo offerto dai sinti e rom alla
cultura occidentale...
Milano: è finita la paura? No, per i rom la paura non finisce mai
Lo sgombero dei rom dell'ex campo di via Triboniano non deve essere la
ripetizione della politica di De Corato. La Consulta rom e sinti di Milano
chiede un incontro all'assessore alle politiche sociali: costruiamo insieme
una...
Roma, lo sgombero inutile in via Salaria
La mattina del 29 settembre è stato effettuato ad opera di Polizia e Vigili
Urbani uno sgombero presso l'insediamento spontaneo sito in via Salaria proprio
nelle adiacenze del civico 971, la famosa ex-cartiera ora adibito a "centro
d'accoglienza"...
Roma, i Rom sono perseguitati
Dopo le giornate alla Basilica di San Paolo dello scorso aprile e la solidarietà
diffusa della città alla condizione disumana delle comunità rom e a seguito
dell'intervento della Caritas che ha risolto solo per qualche mese il problema
di un r...
Di Fabrizio (del 02/10/2011 @ 09:25:46 in casa, visitato 1497 volte)
QUI la puntata precedente. Di seguito gli aggiornamenti
dall'associazione ApertaMente e l'ultimo articolo
(sempre di Francesca Santolini sul Giorno) del 30 settembre
Festa dei Sinti al quartiere Terradeo -
Il Giorno
A Buccinasco i Sinti del quartiere Terradeo contestano l'ordinanza di
demolizione: ci siamo sempre confrontati col Comune
Buccinasco, 29 settembre 2011 - «Noi abbiamo sempre agito convinti di essere
nella legalità». Inizia così il racconto dei Sinti, i residenti del campo nomadi
stanziale del quartiere Terradeo di Buccinasco, nel cuore del Parco Sud. Qui, da
oltre 30 anni vive la comunità di ex giostrai che oggi, a causa dell'evolversi
degli usi e dei costumi hanno visto le loro attrazioni essere superate dal
passare del tempo e dai grandi luna park allestiti in forma stabile. Una
conseguenza che li ha spinti a cercare lavoro in altri settori e vivere gli alti
e bassi che la situazione economica generale impone.
«Ho lavorato con contratti a tempo determinato fino a qualche mese fa – spiega Suellen Cortesi – ora che sono in dolce attesa sono a casa, ma quando mio figlio
andrà all'asilo cercherò un altro posto di lavoro. Il mio obiettivo è quello di
fare come hanno i fatto i miei genitori: lavorare e risparmiare per poter
acquistare un pezzettino di terreno e realizzare una casetta lasciando questo
spazio a chi deciderà di restare nel campo. Purtroppo la crisi non ci aiuta». La
vita nel campo comincia all'alba: le famiglie, tutte con più figli a carico, si
svegliano per prepararli e accompagnarli a scuola. Poi, mentre i mariti vanno a
lavorare, le donne si occupano della gestione della casa e del campo.
«Io ho un camioncino e mi occupo di qualsiasi cosa – spiega Giovanni Guarda – ho
anche lavorato per l'Amministrazione comunale occupandomi del trasloco delle
cucine di una scuola e della sistemazione dei cartelloni. Si cerca di fare il
possibile ma la situazione non è facile. Inoltre, l'ipotesi di questa
demolizione rischia trasformare in polvere i risparmi di una vita». Alla
precarietà generale, si è aggiunta recentemente una pesante tegola: l'ordinanza
di demolizione di sei casette abusive, realizzate nel corso degli anni. «Noi
abbiamo sempre agito alla luce del sole e confrontandoci con i vari
amministratori che si sono susseguiti – spiega Loris Vinotti –, l'unica
ingenuità che abbiamo commesso è stata quella di fidarci di quanto detto dalle
persone senza farci mettere i loro pareri nero su bianco. Se avessimo avuto il
minimo dubbio di non aver le carte in regola, non avremmo investito tutti i
nostri risparmi in queste casette che molti di noi stanno ancora arredando o
finendo di pagare».
Del resto, nel campo ci sono più tipologie di abitazioni: le roulotte, le case
mobili e le casette in legno e cartongesso, quelle che sono diventate le pietre
dello scandalo. «Oltre ai problemi quotidiani – spiega Romina Lucchesi – come il
lavoro, i figli e non la salute dei residenti del campo, abbiamo anche questa
spada di Damocle che pende sulle nostre teste. In queste casette, come fanno
tutti, abbiamo investito i nostri risparmi e, in alcuni casi, abbiamo anche
chiesto prestiti che stiamo ancora ripagando». Una ricerca di stabilità che ora
rischia di essere minata. «La mattina ci svegliamo con la paura di vedere una
ruspa che faccia andare in frantumi il nostro sogno, quello che abbiamo
realizzato fino ad ora dopo tanti sacrifici – spiega Orlando Renati –. Questa
situazione crea solo insicurezza: c'è il rischio di dover fare dei passi
indietro e tornare in roulotte».
di Francesca Santolini
Care amiche e amici,
ieri le Parrocchie di Buccinasco hanno protocollato presso il Comune di
Buccinasco, un Documento di solidarietà alle Proposte
che l'associazione Apertamente ha presentato per tentare di risolvere
l'annosa questione che riguarda i Sinti del Q.re Terradeo, ricordata con
esemplare chiarezza da
Maria Ficara sul SIoNO Blog.
[...].
La lettera è ancora la stessa, ovvio: serve da promemoria. È per oggi che siamo
stati riconvocati dal Commissario Straordinario.
Seguiranno altre puntate, e, speriamo, un se non lieto, almeno accettabile fine.
Ciao Ernesto Rossi, Augusto Luisi
NB: Chiediamo a chi può di far girare le notizie usando la forza del web
insieme alla solidarietà.
Ill.ma Sig.a
FRANCESCA dr.ssa IACONTINI
Commissario Straordinario
COMUNE DI BUCCINASCO
Oggetto: intervento di smantellamento casette in legno campo "Sinti".
Gentile Commissario,
da tempo la Chiesa Italiana è impegnata a far sì che il concetto e la cultura
delle legalità si affermino in ogni angolo della vita civile facendo dipendere
proprio dal raggiungimento di tale obiettivo la crescita, l'ordinato sviluppo,
la vita stessa della collettività.
Dietro questo pressante invito, le nostre Parrocchie non possono che
condividere gli sforzi che intende mettere in atto nell'ambito del territorio
comunale.
Tuttavia, essendo tra i soggetti che maggiormente negli anni e ancor oggi
sono accanto alla comunità "Sinti" di Buccinasco e partecipano fattivamente al
processo di integrazione nel tessuto cittadino, vogliamo esprimere tutta la
nostra preoccupazione per l'intervento di contestuale smantellamento delle
casette in legno irregolarmente realizzate nel campo di via dei Lavoratori.
Una preoccupazione la nostra che non contraddice l'asserito obiettivo del
ripristino della legalità, ma che guarda alle difficoltà che un tale evento
andrebbe a generare in assenza di serie ed immediate alternative.
Ci sono, e ne siamo consapevoli, responsabilità degli abitanti del quartiere.
Ma ci sono purtroppo ritardi ed assenze dei pubblici poteri e delle istituzioni
interessate che avrebbero dovuto individuare e concertare interventi e più
adeguate soluzioni. Ci sono soprattutto persone: donne incinte, bambini anche in
precario stato di salute, disoccupati senza altra possibilità di reddito. C'è
insomma un pezzo di quella umanità sofferente spesso segnata dall'incomprensione
e dal pregiudizio. Questa è oggi l'amara fotografia della situazione che abbiamo
di fronte.
Sarebbe contraddittorio ed immorale da parte nostra chiederLe di rinunciare
all'obiettivo posto. Le chiediamo invece, fermo restando il dovere di affermare
la legalità, di considerare la necessità di procrastinare e graduare nel tempo
l'intervento di abbattimento al fine di evitare un impatto senz'altro traumatico
e possibili reazioni dettate dalla disperazione.
Nella Sua disponibilità non mancherà senz'altro di valutare proposte ed
ipotesi che ci risulta essere state poste alla Sua attenzione con la massima
apertura.
La ringraziamo per l'attenzione che vorrà riservarci e distintamente La
salutiamo.
PARROCCHIA MARIA MADRE DELLA CHIESA
PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA
PARROCCHIA S. ADELE
Buccinasco, 27 settembre 2011
Casette dei sinti, scongiurate le ruspe
Avviata la trattativa per le roulotte
A Buccinasco riesce l'incontro fra Apertamente e il commissario.
L'abbattimento probabilmente sarà fatto dagli stessi proprietari
Casette sinti
Buccinasco, 30 settembre 2011 - Nessuna ruspa, almeno per ora, nel campo
nomade stanziale di Buccinasco: l’incontro che si è tenuto ieri tra
l’associazione Apertamente e il commissario di Buccinasco ha segnato l’avvio di
una trattativa che, partendo dal presupposto che deve essere ripristinata una
situazione di legalità, lascia spazio al ragionamento. Accantonato l’incubo
ruspe, ora la trattativa si sposta sui tempi e le modalità di intervento per
l’abbattimento degli edifici che, quasi sicuramente verranno effettuate dai
proprietari delle stesse casette. In questo modo, i proprietari potrebbero
vendere parte del legname e rientrare in possesso, almeno parzialmente, dei
risparmi investiti in questi edifici.
Infatti, sarebbero proprio le sei casette in legno realizzate su piattaforme di
calcestruzzo l’origine del problema e la causa di illegalità che grava sul
campo, nel cuore del parco agricolo sud Milano. Mentre in queste ore i sinti e
l’associazione Apertamente stileranno un programma da sottoporre al commissario
prefettizio, l’amministrazione ha già attivato gli uffici per acquisire i
preventivi per l’acquisto di roulotte o case mobili, le nuove strutture che
sostituiranno le attuali casette in legno.
Il campo del quartiere Terradeo, infatti, avrà solo strutture mobili così come i
regolamenti prevedono. Intanto, la questione casette è al centro delle
discussioni cittadine. Le tre parrocchie di Buccinasco hanno scritto una lettera
per sensibilizzare il commissario a graduare nel tempo l’intervento di
abbattimento delle strutture al fine di evitare un «impatto traumatico e
reazioni dettate dalla disperazione». Anche le forze politiche, forse per la
prima volta si sono unite, manifestando solidarietà e tolleranza nella
situazione, seppur illecita, che proprio loro, alternandosi negli anni, pare
abbiano permesso non solo che nascesse ma che si consolidasse.
Infatti, come hanno testimoniato i residenti, nel corso degli anni hanno agito
avendo autorizzazioni e permessi verbali da parte dei vari amministratori che si
sono susseguiti. «L’unica nostra ingenuità – hanno sottolineato i sinti – è
quella di non esserci fatti mettere nero su bianco».
di Francesca Santolini
Di Fabrizio (del 07/10/2011 @ 09:21:27 in casa, visitato 1281 volte)
Dal blog di
Rino Pruiti. Segnalazione
precedente. Segue comunicazione di ApertaMente
di Buccinasco.

Pur avendo molto da dire, ci sono momenti dove, chi come me ama il suo
territorio e vuole trovare soluzioni ai problemi delle persone che vi abitano,
senza demagogia e senza sterile ideologia, facendosi carico dei problemi senza
aspettare che altri se ne occupino... ecco ci sono momenti come questo dove mi
rendo conto che stare zitti è meglio, è la soluzione "possibile", il piccolo
sacrificio intellettuale "necessario".
Per questo e per dovere d'informazione, mi limito ad incollare sotto la delibera
del Commissario Prefettizio che dovrebbe chiudere la "questione" relativa alle
casette di legno dei Sinti residenti nel nostro Q.re Terradeo.
[..] IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
RICHIAMATE le ordinanze emesse dal Responsabile di Posizione Organizzativa del
Settore
Territorio e Ambiente di seguito indicate:
· Ordinanza n. 42/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10806
· Ordinanza n. 43/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10809
· Ordinanza n. 44/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10832
· Ordinanza n. 45/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10838
· Ordinanza n. 46/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10843
· Ordinanza n. 47/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10844
PRESO ATTO che con tali provvedimenti si ordinava a n. 6 nuclei residenti a
Buccinasco in Via dei Lavoratori n. 2 (presso il Quartiere Terradeo) di
rimuovere le opere realizzate abusivamente presso le piazzole da loro utilizzate
e di ripristinare i luoghi allo stato originario, entro il termine di 30 giorni
dalla data di notifica delle ordinanze medesime;
CONSIDERATO che le suddette ordinanze sono state prorogate di ulteriori 60
giorni e che i termini di proroga risultano attualmente scaduti;
DATO ATTO che i 6 nuclei famigliari destinatari delle ordinanze precitate
appartengono alla comunità sinta residente presso il Quartiere Terradeo di
Buccinasco;
VISTE le complesse problematiche socio-economiche che caratterizzano la comunità
sinta, fra cui si individuano come particolarmente gravi:
· l'oggettiva difficoltà per i giovani capofamiglia ad inserirsi efficacemente
nel mondo del
lavoro
· la difficoltà per le donne di contribuire al reddito famigliare dovuta anche,
ma non solo, a fattori culturali
· l'elevato rischio di esclusione sociale
· l'elevata presenza numerica di figli minori all'interno dei diversi nuclei
· la bassa scolarizzazione della popolazione adulta ed il rischio del
perpetuarsi di tale
abitudine culturale anche nella popolazione in età scolare;
CONSIDERATO, in particolare, che all'interno dei 6 nuclei famigliari in
questione si rileva la
presenza di n. 4 donne in stato di gravidanza e di diversi figli minori affetti
da patologie gravi;
RITENUTO necessario, pertanto, garantire la permanenza presso il Quartiere
Terradeo delle 6 famiglie in oggetto, dando contestualmente piena attuazione
alle ordinanze sopracitate;
STABILITO, pertanto, che le opere abusive vengano sostituite da soluzioni
abitative mobili a norma di legge;
CONSIDERATO che, alla luce delle considerazioni socio-economiche suesposte, le 6
famiglie destinatarie delle ordinanze non sono, attualmente, in grado di
procedere con risorse finanziarie proprie all'acquisto delle case mobili;
RITENUTO di anticipare le somme occorrenti per tali acquisti, con onere di
restituzione entro il giorno 30 di ogni mese, a carico delle famiglie, con
diritto di riscatto all'atto del saldo della intera spesa sostenuta
dall'Amministrazione a favore delle famiglie medesime;
STABILITO che ciascun nucleo famigliare dovrà impegnarsi preventivamente,
sottoscrivendo un apposito accordo, al rimborso del debito maturato con
l'Amministrazione Comunale;
RITENUTO, infine, di demandare ai Responsabili dei Settori coinvolti
nell'attuazione
dell'intervento oggetto del presente atto, gli adempimenti necessari per quanto
di propria
competenza, come di seguito indicato:
· l'organizzazione dell'intervento di rimozione delle opere realizzate
abusivamente, a cura
del Settore Lavori Pubblici;
· la predisposizione degli atti relativi all'acquisto delle 6 case mobili, a
cura Settore
Economico e Finanziario;
· la rilevazione delle misure delle 6 piazzole oggetto dell'intervento di cui
sopra, a cura della Polizia Locale;
· l'assistenza ai 6 nuclei famigliari in questione, a cura del Settore Servizi
alla Persona;
VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi
ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
DELIBERA
1. di predisporre un intervento a favore di 6 nuclei famigliari residenti presso
il "Quartiere
Terradeo" di Buccinasco, garantendo la permanenza dei nuclei medesimi presso il
Quartiere e dando, contestualmente, piena attuazione alle ordinanze citate in
premessa;
2. di demandare ai Responsabili dei Settori coinvolti nell'attuazione
dell'intervento oggetto del presente atto, gli adempimenti necessari per quanto
di propria competenza, come di seguito indicato:
· l'organizzazione dell'intervento di rimozione delle opere realizzate
abusivamente, a cura
del Settore Lavori Pubblici;
· la predisposizione degli atti relativi all'acquisto delle 6 case mobili, a
cura Settore
Economico e Finanziario;
· la rilevazione delle misure delle 6 piazzole oggetto dell'intervento di cui
sopra, a cura della Polizia Locale;
· l'assistenza ai 6 nuclei famigliari in questione, a cura del Settore Servizi
alla Persona;
3. di dare atto che ciascuno dei 6 nuclei famigliari dovrà impegnarsi
preventivamente, sottoscrivendo un apposito accordo, al rimborso della spesa
anticipata dall'Amministrazione Comunale, con diritto di riscatto all'atto del
saldo del debito.
Oggi è stata pubblicata sull'albo pretorio, del
Comune di Buccinasco, la delibera, che alleghiamo (vedi sopra ndr), del
Commissario Straordinario n° 84/ 03.10.2011 che recepisce quanto fino ad ora
concordato negli incontri avvenuti fra l'Associazione Apertamente e il
Commissario Straordinario, presente il Sub Commissario.
Scongiurato l'intervento delle "ruspe", definito il quadro degli interventi da
fare, assegnati gli incarichi si passa alla fase esecutiva.
Prima la scelta delle Case Mobili più idonee, poi lo smontaggio delle attuali
Casette, l'allocazione delle nuove abitazioni nel rispetto delle leggi
correnti, nei tempi concordati.
Contemporaneamente è stato aperto il confronto col Parco Agricolo Sud per
finalmente normare tutto il Campo. Come stiamo chiedendo dal 2004.
In tutti questi passaggi vengono coinvolti giornalmente da parte di Apertamente
la totalità degli abitanti del Q.re Terradeo.
Riteniamo comunque utile mantenere attiva la rete di sostegno alle nostre
proposte sino al raggiungimento di una equa soluzione.
Per Apertamente
Ernesto Rossi- Augusto Luisi
Di Fabrizio (del 24/09/2012 @ 09:18:24 in Italia, visitato 2635 volte)

Giornalista, poeta, scrittore, fotografo, regista e
antropologo di fama internazionale, ma anche ex pugile e giocatore di football
americano...
Agli inizi degli anni '90 inizia un lungo percorso di ricerca sulle origini
della propria famiglia, durante il quale scopre documenti che permettono di
riportare alla luce l'esistenza del campo di concentramento di Lety, in
Repubblica Ceca, che oggi è un allevamento di maiali. Le testimonianze raccolte
lo rendono inviso al governo ceco.
Nel 1999 viene ingaggiato dalle Nazioni Unite e inviato nel Kosovo come
intermediario tra le istituzioni e i gruppi rom perseguitati. Lotterà per 11
anni perché i Rom, cacciati dagli estremisti albanesi, possano uscire dai campi
profughi, costruiti su terreni altamente inquinati da piombo e metalli pesanti.
Nel 2004 è insignito del premio Human Rights Award, consegnatogli direttamente
da Günter Grass. Nel 2005 il suo film-documentario Gipsy Blood, visibile su
youtube, è premiato al Golden Wheel International Film Festival di Skopje.
Attualmente risiede a Nish, in Serbia, dove prosegue la sua attività per i
diritti umani, tramite l'associazione Kosovo Roma Refugee Foundation.
- Sabato 29 settembre: ore 13,00-14,30 Circolo Vereda,
via De' Poeti 2/E "Poesia per restare umani", reading di Paul Polansky
& Co, nell'ambito dell'evento "100 Thousand Poets For Change"
100 Thousand Poets For Change a Bologna
Coordinamento:
Marina Mazzolani, italiana autoctona amante della diversità.
Pina Piccolo, italo-americana, figlia della migrazione.
Antar Marincola, somalo-italiano, figlio del colonialismo.
Gassid Babilonia, iracheno, figlio delle guerra.
Nell'ambito di 100 Thousand Poets for Change, unendosi simultaneamente a 700
iniziative sparse per il mondo in 115 nazioni, i bar, le librerie, i giardini, i
luoghi storici di Bologna si aprono a oltre 80 poeti e alla poesia per costruire
insieme nuove visioni di un mondo non straziato da guerre, diseguaglianze,
ignobili distribuzioni delle ricchezze, sfruttamento insensato della Terra.
Bologna in mani ai poeti: Sono coinvolti più ottanta poeti in questo evento,
poeti famosi e altri giovani, poeti che credono nella possibilità del
cambiamento globale, cercano con il loro linguaggio di dimostrare la loro
indignazione verso un mondo considerato, erroneamente, libero, democratico e
difensore dei diritti umani.
In tempi di crisi globale l'urgenza di cambiamento a livello sociale, politico
ed ecologico si avverte ancora di più ed i poeti , che spesso captano i
cambiamenti nello "spirito dei tempi" e lo trasmettono con la perizia dei propri
versi possono contribuire in maniera efficace al movimento verso il nuovo.
I poeti hanno sempre scritto e gridato per la pace, i diritti umani, la
convivenza universale e tanti altri ideali, ma si faceva sempre in modo
personale, o a livello di piccoli gruppi. E' la prima volta, nella storia umana,
che i poeti si sono uniti tutti quanti per gridare in coro contro l'ingiustizia,
contro le guerre, contro la diseguaglianza, contro il razzismo, contro la fame e
contro tutti gli ideali sbagliati di un mondo che ormai sta andando alla rovina.
I cambiamenti si fanno a piccoli passi, e non si fanno a passi di uragano,
perché un uragano lascia sempre disastri dietro. A piccoli passi cerchiamo di
cambiare un mondo che è stato cambiato verso il male a piccoli passi.
A questo appello possono rispondere anche gli altri artisti di tutti i generi
d'arte, e tutte le persone che credono nella possibilità del cambiamento, in
modo da coinvolgere assolutamente tutti.
Itinerario delle letture poetiche:
Ore 10,00-14,00 Sala Borsa, Piazza Maggiore
Ore 11,00-12,00 Libreria Coop Ambasciatori, via Orefici 19
Ore 13,00-14,30 Circolo Vereda, via De' Poeti 2/E "Poesia per restare umani", reading di Paul Polansky & Co.
Ore 15,00-18,30 Bar L'Ortica, via Mascarella 25
Ore 16,00-17,30 Mural "500 anni dalla conquista", via Zamboni, Piazza Scaravilli,
lettura di poesie latino-americane
Ore 16,30-18,00 Bar Linea, sotto il Palazzo di Re Enzo
Ore 18,00-20,00 Nuova Arena Orfeonica, v. Broccaindosso 50
Ore 18,30-20,30 Poeti in cammino, da P. Maggiore a P. Verdi
Ore 18,00-20,30 Libreria delle Moline, via delle Moline 3/a
Ore 20,00-23,00 Giardino del Guasto, "Omaggio a PierPaolo Pasolini - una panca,
poesia e musica", con il sax di Guglielmo Pagnozzi
Ore 20,30-23,00 Bar La Scuderia, Piazza Verdi
Ore 21,00-23,00 Bottega del Mondo "Potosì", via Mascarella 35/a
Ore 21,00-24,00 Antico Bar dei Licei, via Broccaindosso 69/A
Vi preghiamo di diffondere l'evento, e anche di seguirlo, perché pubblicheremo
le locandine dei singoli eventi corrispondenti ai diversi posti.
SETTIMANA MILANESE
- 1 ottobre Ore 21.00 Reading presso CAM Ponte delle Gabelle, via
san Marco 45 (ingresso libero).
- 2 ottobre Ore 21.00 Reading presso circolo
"Via d'Acqua", viale Bligny 84 PAVIA (ingresso con tessera
Arci ed offerta libera a sostegno per l'iniziativa)
- 3 ottobre Ore 16.00 visita agli insediamenti rom in zona Cavriana-Forlanini. Ore 21.00 Reading presso
Libreria Popolare in via Tadino
18 (ingresso libero).
- 4 ottobre Pomeriggio (orario da definire): visita al
villaggio rom di via Idro, seguita da Reading alle ore 21.00 (ingresso libero).
Alle 20.00 sarà possibile cenare al Social Rom (cena solo su
prenotazione, 347-717.96.02 oppure info@sivola.net).
- 5 ottobre Pomeriggio (orario da definire): visita al
campo sinti
Terradeo a Buccinasco. Ore 21.00 Reading a Corsico presso la
Biblioteca comunale di via Buonarroti n. 8 (ingresso libero).
- 6 ottobre Pomeriggio (orario da definire): visita al
campo di Monte Bisbino (Milano-Baranzate).
- 7 ottobre Ore 21.30 Reading all'enoteca Ligera via Padova 133 (ingresso libero).
Organizzano: LA CONTA di Milano, ApertaMente
di Buccinasco, FAREPOESIA di Pavia e Mahalla con il concorso delle
comunità rom e sinte locali - per informazioni:
347-717.96.02 oppure info@sivola.net
Di Fabrizio (del 21/10/2012 @ 09:17:48 in Italia, visitato 1175 volte)
Desideriamo invitarvi a partecipare alla rassegna "HO INCONTRATO
ANCHE DEGLI ZINGARI FELICI" IV Edizione, organizzata dall'Associazione
La Conta in collaborazione con l'Associazione "Aven Amentza – Unione di Rom
e Sinti", Associazione "ApertaMente di Buccinasco" e la Redazione di
Mahalla - Rom e Sinti da tutto il mondo – Milano, che ci sarà,
con ingresso ad offerta libera, a partire da giovedì 25 ottobre 2012,
alle ore 21.00, alla CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da
Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
- Giovedì 25 ottobre 2012 alle 21,00 –
Presentazione del libro "ME ROM" di Erica Rodari,
Ed. Puntorosso – 2012, con la partecipazione di Erica
Rodari e di Fabrizio Casavola che,
anche con la proiezione di documentari inediti, ci parleranno,
delle persecuzioni subite negli ultimi anni, dalle genti Rom, in
particolare dopo il decreto "emergenza rom" dell'ex ministro
Maroni.
Il libro "ME ROM" di Erica Rodari, Ed. Puntorosso – 2012
- Stiamo assistendo al crescere dell'interesse e dell'attenzione
nei confronti dei Rom. Forse è proprio una reazione dei "giusti"
alle persecuzioni particolarmente accanite di cui sono stati
oggetto negli ultimi anni nel nostro paese. In particolare dopo
il decreto 'emergenza rom' dell'ex ministro Maroni.
In questo libro/dossier abbiamo cercato di mettere in fila gli
episodi più significativi nel bene e nel male: da una parte la
violenza istituzionale e il razzismo e dall'altra le voci e gli
atti di tanti cittadini che si sono opposti e si sono spesi in
prima persona. Il quadro che ne vien fuori offre vari spunti di
riflessione perché è uno spaccato del momento che stiamo vivendo
in una società sempre più spezzata, amara ma per nostra fortuna
ancora vitale.
- Martedì 13 novembre 2012 alle ore 21,00 –
Incontro "Il quartiere Terradeo: un'esperienza positiva"
con la partecipazione di Ernesto Rossi,
dell'Associazione "Aven Amentza – Unione di Rom e Sinti" e dell'
Associazione "ApertaMente di Buccinasco" che ci parlerà della
storia condivisa di questo quartiere singolare di Buccinasco.
- Giovedì 13 dicembre 2012 alle ore 21,00 –
Presentazione del libro "I ROM DI VIA RUBATTINO: Una
scuola di solidarietà" di Elisa Giunipero e Flaviana Robbiati,
Ed. Paoline – 2011, con la partecipazione di Fabrizio
Casavola ed alcune delle Insegnanti di Via Rubattino
che ci parleranno del libro e di quella esemplare esperienza di
solidarietà
Il libro "I ROM DI VIA RUBATTINO: Una scuola di
solidarietà" di Elisa Giunipero e Flaviana Robbiati, Ed. Paoline
– 2011 - Milano, 19 novembre 2009: la baraccopoli di
via Rubattino, occupata da circa trecento rom, viene sgomberata
dalle forze dell'ordine. Per la prima volta, si crea una
mobilitazione di cittadini in favore dei rom: alcuni milanesi
aprono la porta della propria casa per dare ospitalità ad alcune
famiglie che non avrebbero alternative reali alla strada.
Questo libro racconta la straordinaria avventura di incontro,
solidarietà, amicizia tra un quartiere di Milano e i rom,
avventura iniziata con l'iscrizione a scuola di alcuni bambini
rom da parte della Comunità di Sant'Egidio. La scuola si è
rivelata infatti il primo luogo di integrazione, non facile ma
possibile.
La storia dei rom di via Rubattino ha risvegliato pensieri e
azioni di solidarietà anche in altri quartieri di Milano e in
altre città. La rete di simpatia, buon senso, generosità, voglia
di cambiare che ha circondato i rom di via Rubattino ha molto da
dire al clima di antigitanismo che sembra crescere in Europa.
Gli autori di questo libro sono tanti perché quella raccontata
qui è una storia collettiva: maestre, genitori e alunni delle
scuole, sacerdoti, volontari, cittadini, giornalisti. Scritto
come cronaca diventa testimonianza di percorsi possibili e
stimolo a cercare strade di integrazione, unico futuro
possibile.
Questo libro ha il grande vantaggio di guardare in faccia la
realtà così com'è, senza aggiunte né proclami, allo scopo di
provare a identificare una via da percorrere.
Vi saremo grati se vorrete dare diffusione elettronica alle iniziative di
cui sopra e/o diffondere le stesse tra le persone che ne possono esservi
interessate. Vi ringraziamo in anticipo.
Di Fabrizio (del 16/10/2012 @ 09:15:32 in Italia, visitato 1155 volte)
Bem Viver cafe’
è il BAR EQUOSOLIDALE del sud ovest
Giovedì 18 ottobre alle 21.00 una serata per affrontare i luoghi comuni e
conoscere persone vere Bem Viver - circolo cooperativo ACLI CORSICO via
Monti, 5 -
tel. 02 - 44 05 929
e-mail: bemviver@aclimilano.com
Ore 20,00
Buffet a Km 0
Prodotti del COMMERCIO EQUOSOLIDALE delle COOP. SOCIALI e AGRICOLTURA BIOLOGICA
con prodotti equi e delle cascine
Ore 21,00
Le nostre amiche e i nostri amici sinti
Presentazione di esperienze di lavoro con le bambine e i bambini del Terradeo
Ore 21,30
Parliamo con Augusto Luisi e Ernesto Rossi dell’Ass. Apertamente
Parliamo con Don Massimo di Casa della Carità sulla questione rom a Milano:
case, sgomberi, campi, accoglienza, progetti di integrazione...
Di Fabrizio (del 08/01/2011 @ 09:15:17 in Italia, visitato 1876 volte)
Buccinasco.net
Occuparmi della Lega Nord di Buccinasco mi risulta sempre imbarazzante. La
loro inconsistenza politica farebbe quasi tenerezza se non fosse pericolosa per
la civile convivenza e la serenità del nostro Comune. Ne parlo oggi perché ho
letto l'ennesimo articolo sul quotidiano Il Giorno. Ma cosa dice la
Lega Nord di Buccinasco per bocca del suo portavoce Nando Uggeri (nella foto)?

Parla del nuovo piano regolatore? Parla della crisi economica e delle centinaia
di famiglie di Buccinasco in difficoltà? Del lavoro? Della disoccupazione?
Dell'ambiente a rischio? Della viabilità? Del federalismo?
Macché! Indovinate un po'?!
Sì avete indovinato, Nando Uggeri ci parla - come sempre - del nostro campo
Sinti (clicca
QUI +
QUI +
QUI link interni) al
Q.re Terradeo esprimendo le sue
deliranti preoccupazioni.
E di cosa è preoccupato? Si preoccupa del successo delle politiche di
integrazione e di una delle pochissime iniziative positive della Giunta Cereda (PDL
+ Comunione & Liberazione), cioè della realizzazione di una "ciclofficina"
(clicca
QUI 250 Kb pdf) con i soldi stanziati dal Ministro
leghista Roberto
Maroni a cura della Prefettura di Milano (clicca
QUI 130 Kb pdf).
Un progetto unico ed esemplare, qualcosa di cui essere orgogliosi, qualcosa che
sta funzionando da decenni, indipendentemente dal colore politico delle
Amministrazioni che si sono succedute, anzi, tutto è cominciato negli anni '90
con la prima Giunta Lanati (Forza Italia) con la Lega Nord in maggioranza.
Caspita ragazzi ! Figuriamoci se ci fossero stati dei veri problemi cosa
avrebbero detto e scritto!
Probabilmente il sogno dei leghisti locali sarebbe quello di avere, anche a Buccinasco, un bel campo
Rom, delle fatiscenti baracche, illegalità, sporcizia e
malattie.
Magari un posto da sgomberare con tanto di telecamere e scontri con la Polizia
(vedi il caso di Opera), con delle belle roulotte in giro per la città e
postulanti bambini sporchi e scalzi davanti alle nostre Parrocchie ...
Risolvere i problemi? I "padani" romanamente se ne fregano! Per ottenere che
cosa? Facile: un pugno di voti in più alle prossime elezioni.
Speriamo e lavoriamo seriamente in modo che i loro sogni non si realizzino mai a
Buccinasco Italia, speriamo che voi elettori sappiate tenerli lontani dai posti
di comando... altrimenti sapete già cosa vi aspetta.
Niente di personale.
Rino Pruiti
Consigliere comunale di opposizione (seria)
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
Di Fabrizio (del 19/05/2012 @ 09:11:16 in Italia, visitato 1326 volte)
(foto tratta da
Il Giorno)
Sabato 26 maggio faremo al Terradeo la 6^Festa del Quartiere. Venite a
conoscerli (ma portatevi la vostra ragione), per capire e giudicare coi vostri
occhi quanto è miserabile il pregiudizio.
VIA DEI LAVORATORI 2 (zona industriale)
*Sabato 26 maggio 2012
Ore 10.30 Messa al campo
Ore 11.30 Incontro con le Autorità e i Visitatori, presentazione e visita del
Quartiere Terradeo
Ore 12.00 Rinfresco
Ore 14.30 Giochi per i bambini e merenda
*Domenica 27 maggio 2012
Apertamente e Punto Parco Terradeo alla Festa delle Associazioni in Cascina
Fagnana.
I Sinti (e i Rom, e tutti gli altri discriminati) non li vorrei né eroi né
vittime delle abituali persecuzioni. Mi piacerebbe che fossero così considerati,
come li conosco da tanti anni, semplicemente persone. Vorrei che, come
ogni persona ne ha diritto, fossero giudicati per quel che sono ciascuno di
loro, come ognuno di noi.
La realtà è, invece, che sono giudicati in blocco da gente che ha il
cervello annebbiato dal pregiudizio e dall’incapacità di conoscere e capire.
Loris, un giovanotto sinto, simpatico e lavoratore, è in giro per raccogliere il
ferro: l’unico quasi ormai tra i lavori che la crisi e il discrimine lasciano a
quelli come lui, che di lavori ne ha fatti tanti, per provvedere alla sua
famiglia, anche più d’uno contemporaneamente. Vede un uomo che si getta nel
Naviglio, a Trezzano, dal ponte gobbo. Spegne il motore del camioncino,
si toglie le scarpe, si getta in acqua. Con lui ci sono due cognati che lo
aiuteranno a portare a riva l’aspirante suicida, un uomo anziano, che
recuperando la vita non ha certo risolto i suoi problemi. Loris e i due cognati
risalgono in cabina, riavviano il motore e se ne vanno. Tutto qui.
La notizia gira, i giornalisti si fanno giustamente vivi, qualcuno lo avverte
anche la nostra associazione fondata da sinti e non sinti, "ApertaMente di
Buccinasco", del cui Consiglio Loris fa parte, con sede nel Quartiere Terradeo
di questa Città (vedi
QUI ndr)
Per l’opinione corrente è un po’ come l’uomo che morde il cane: una stranezza.
Un grande scrittore ha detto: sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi.
Di quanti Loris ha bisogno il popolo sinto perché cambino idee e comportamenti
nei suoi confronti?
Ernesto Rossi, presidente di "ApertaMente di Buccinasco"
Di Fabrizio (del 20/09/2011 @ 09:10:28 in casa, visitato 1380 volte)
Da Ernesto Rossi - domenica 18 settembre 2011
Ultime notizie dal Quartiere Terradeo di Buccinasco.
Invio questo volantino concordato con la Caritas Decanale di zona sulla
situazione surreale che si è creata al Q.re Terradeo.
Nonostante la pioggia, la distribuzione di questo volantino sta avvenendo
durante la festa Parrocchiale di Buccinasco ed a quella di Cesano Boscone, dove
è stata allestita anche una Mostra Fotografica che riguarda la vita al Quartiere
.
Nei prossimi giorni volantineremo, a Buccinasco, anche all'asilo ed alle scuole
dove frequentano i giovani Sinti.
Ricordo che è stata attivata a fine giugno 2011, una Ordinanza di demolizione a
sei famiglie Sinte della loro casette, in legno, in cui abitano da anni.
Questa Ordinanza scadeva durante il periodo feriale, pertanto è stata richiesta
una proroga di tre mesi come da consuetudine, ma ne sono stati concessi solo due
che scadono alla fine di settembre.
Abbiamo chiesto, per iscritto, al Commissario un incontro urgente per discutere
di come affrontare e risolvere questo problema; ma nel mese di agosto non
abbiamo trovato nessuno.
Al rientro dalle ferie, a fronte di un nostro ennesimo sollecito attraverso il
Segretario comunale, la segretaria del Commissario ci ha comunicato che per
martedì 20.09.2011, quest'ultimo riceverà una delegazione di Apertamente in
Comune.
Faremo sapere l'esito dell'incontro
Un saluto Augusto Luisi ed Ernesto Rossi di "Apertamente"
Il volantino
non c'è pace per il Terradeo
… che è un "quartiere" di Buccinasco (altrove verrebbe definito un
campo "nomadi",ma che nomadi sono? se ci stanno da oltre 30 anni, con regolare
contratto col Comune), pulito ordinato, abitato da un'ampia famiglia di giostrai
sinti , italiani, buccinaschesi, difesi da ogni Amministrazione, di destra, di
centro, di sinistra. A partire dal 1994, incoraggiati verbalmente da vari
Amministratori, i 6 nuclei familiari più numerosi hanno costruito alcune
casette di legno, senza fondamenta, per poterci vivere coi propri bambini un
po' più comodamente. Quegli Amministratori non ci sono più, ma ai giostrai viene
ora imposto di demolire le proprie case: l'ultimo della fila, rimasto col cerino
in mano, paga il conto.
Abbiamo segnalato noi la situazione alle Autorità, chiedendo più volte
che venisse regolarizzata secondo le leggi … ed ora, invece, la risposta è
l'ordine di demolizione di queste casette, dopo che sono state messe a norma, a
spese degli interessati: "normali" procedure in una situazione che "normale"
non è.
Queste "casette" sono la prima casa e l'unica abitazione dei titolari;
la loro distruzione metterebbe sei famiglie coi propri bambini, trenta
persone, fra cui quattro donne incinte, a cielo aperto, costituendo
uno sgombero di fatto. Si violerebbero così una serie di leggi, a
cominciare da quella fondamentale, la Costituzione (artt. 2 e 3), nonché la
Carta Sociale Europea firmata dal nostro Paese (artt.30 e 31): diritti
fondamentali di ogni persona, sulla cui violazione, l'Italia è stata già
condannata, ma non se ne dà per inteso. Pare che non proprio tutti siano tenuti
al rispetto di leggi e norme anche internazionali.
Stiamo parlando, inoltre, di persone regolarmente residenti a Buccinasco,
cittadini!, i cui bambini frequentano le scuole locali e se ne potrebbero
trovare di conseguenza impediti (art. 34 Cost.).
Ora, queste "irregolarità' su cui si parla e riparla sempre senza concludere,
ma si rischia ora anche di agire, non fanno da specchietto per le allodole? in
un Comune in cui, in assenza d'un piano regolatore, tutti coloro che possono
sbrigliano la … fantasia costruttiva: il Terradeo è circondato da costruzioni
abusive, che non sono prime case d'abitazione.
Non siamo in presenza, al Terradeo, di abusi, né di furbizie e
approfittamenti, ma di situazioni assentite ripetutamente dalle Autorità
competenti e oggetto di una interminabile procedura di regolarizzazione a
tutt'oggi non conclusa e anzi interrotta. Nella quale i giostrai sinti del
Terradeo sono le vittime.
Abbiamo voluto proporre all'opinione pubblica di Buccinasco e dei Comuni
vicini un quadro dei problemi, ma siamo convinti che ci siano volontà e spazi
per operare, con la dovuta cautela e ragionevolezza, senza violare alcuna
legge, ma anzi accompagnando un gruppo di persone a lungo emarginate dalla
società ad inserirsi correttamente, proprio nel pieno rispetto delle leggi. Ci
appelliamo dunque ai cittadini, alle forze politiche e sociali, alla sensibilità
dei credenti, alle competenti Autorità, perché vogliano consentire uno spazio di
confronto, teso a ripristinare una procedura di regolarizzazione e salvaguardia.
ASSOCIAZIONE "APERTAMENTE di Buccinasco" con la CARITAS DECANALE
Di Fabrizio (del 26/09/2011 @ 09:10:15 in casa, visitato 1821 volte)
La proroga alla ordinanza che prevede la demolizione di sei casette
all'interno del
Q.re Terradeo (conosciuto come Campo nomadi abitato da numerosi anni da
venti famiglie di etnia Sinta) a giorni sta per scadere.
Giovedì 22.09.2011 abbiamo avuto il previsto incontro con i due Commissari.
Presenti questa volta, il Segretario Comunale e l' Arch. Stano.
Continuiamo ad avere l'impressione di avere di fronte persone con posizioni
molto rigide, con una sola idea in testa: la demolizione delle sei "Casette in
Legno", senza porsi, per ora, il problema di cosa succederà poi alle famiglie
coinvolte in questa vicenda.
Abbiamo presentato ampiamente le nostre Proposte e visto l'aria che tirava,
abbiamo comunicato che le stesse le avremmo formulate entro oggi 23.09.2011 per
iscritto. Cosa che poi abbiamo puntualmente fatto, protocollandole.
Attendiamo ora dai due Commissari una risposta.
Riteniamo più che mai opportuno, per ogni evenienza, ampliare ed irrobustire la
rete di sostegno alle nostre proposte per il raggiungimento di una equa
soluzione.
Per Apertamente
Augusto Luisi
PS: alleghiamo:
- le proposte che "Apertamente" ha presentato ai Commissari,
- Il comunicato dei Gruppi Politici di Buccinasco a
sostegno della Proposta presentata dalla nostra Associazione, UNITARIAMENTE
sottoscritto da tutti, compreso il PDL.
Ora è in preparazione un documento delle Parrocchie e Caritas.
Proposte:
Gentili Signore
dr.ssa Francesca Iacontini, Commissario Prefettizio
dr.ssa Anna Pavone, Commissario,
e p.c. dr Alberto Scrivano, Segretario Generale Comune di Buccinasco
In seguito agli accordi presi nell'incontro del 22 settembre con la nostra
Associazione, inoltriamo alla Loro attenzione le seguenti considerazioni e
proposte.
La prima considerazione non può che riguardare, poiché l'argomento è stato
sollevato in un precedente incontro, il tema del rispetto delle leggi, che
Apertamente ha posto all'inizio del proprio Statuto, assumendo come riferimento
della propria azione la Costituzione della Repubblica Italiana, insieme alle
Dichiarazioni "sui diritti dell'uomo, delle minoranze o nazioni (ed è il caso
nostro), dell'infanzia, delle donne e ogni altra dichiarazione o indicazione di
carattere universale" (Statuto, art.2). E a questo abbiamo conformato le nostre
azioni. È pertanto ovvio il rispetto delle leggi da parte nostra.
Nella pluridecennale vicenda dei Sinti di Buccinasco, varie Autorità hanno
mancato, per errori od omissioni, e oggi ne viene chiesto conto agli abitanti
del Quartiere Terradeo. Riteniamo che nella presente situazione sia necessario
sanare le illegalità verificatesi, in modo che si possa procedere, così come
meritoriamente (e finalmente) ha fatto il Commissario Prefettizio preposto al
Comune di Buccinasco, nella definizione dello status del terreno comunale su cui
il Quartiere insiste, compreso attualmente nei confini del Parco Agricolo Sud
Milano.
Le proposte che ci sentiamo di fare, dopo esserci come d'abitudine consultati
con gli abitanti del Quartiere, sono le seguenti:
1 - Confermiamo la richiesta di almeno una unità abitativa da assegnare alla
famiglia più numerosa, che comprende anche minori con problemi sanitari,
famiglia che dispone di un reddito stabile, ed è quindi in grado di sostenere
costi di affitto e utenze.
2 - Per le altre famiglie, proponiamo che il Comune acquisti cinque (o sei, nel
caso non fosse praticabile la precedente richiesta) case mobili usate, da
collocarsi nelle corrispondenti piazzuole, una volta eliminate le costruzioni
contestate. Esse saranno concesse ad affitto calmierato alle famiglie, con
facoltà di riscatto attraverso il pagamento del canone. Dalle informazioni
assunte, queste case mobili presentano i costi meno onerosi, rispetto ad altri
prodotti, oltre a garantire la sicurezza degli impianti e un conveniente spazio
abitabile.
3 - Per quanto concerne l'eliminazione delle edificazioni contestate, facciamo
presente che gli stessi titolari possono provvedere in tempi ragionevoli allo
smontaggio e allo stoccaggio, o eliminazione, o rivendita dei materiali
recuperati, in modo da poter rientrare in parte dei risparmi investiti nella
loro realizzazione.
4 – Rinnoviamo in questa sede, data la stretta connessione con le precedenti
proposte, la richiesta che il Comune assegni a cooperative sociali di tipo B
parti spesso marginali di appalti (pulizia marciapiedi, svuotamento dei cestini,
traslochi, lavori di ripulitura e d'imbiancatura dei muri, piccole riparazioni
murarie interni/esterni, montaggio e smontaggio di palchi e strutture
provvisorie, cabine e pannelli elettorali, manutenzione piste ciclabili, ecc.),
col patto esplicito che queste cooperative debbano prioritariamente ricorrere
alla mano d'opera presente nel Quartiere. Ci pare questa una proposta utile a
risollevare quelle fra queste famiglie che la crisi ha più duramente colpito,
anzi che farne dei "clienti" forzati dei servizi sociali. Facciamo presente che
in piccola parte alcune di queste attività già sono state affidate direttamente
dal Comune a queste persone con risultati soddisfacenti.
Infine, in merito alla regolarizzazione del terreno, trattandosi di
procedura, come ben sappiamo da precedenti tentativi, alquanto complessa, ci
permettiamo di chiedere la maggior sollecitudine, onde scongiurare il rischio
che il termine della Gestione Commissariale sopraggiunga senza che il percorso
sia stato concluso o consolidato e quindi sia recuperabile e proseguibile a cura
della
Ernesto Rossi, Augusto Luisi
Comunicato dei gruppi politici:
Buccinasco, 22 settembre 2011
Gent.ma
Dr.ssa FRANCESCA IACONTINI
Commissario Straordinario
COMUNE di BUCCINASCO
Oggetto: intervento campo "Sinti".-
Le sottoscritte forze politiche della città
Premesso che
ritengono fondamentale ogni intervento teso al ripristino della legalità sul
territorio esprimendo quindi apprezzamento e condivisione degli sforzi che
l'Amministrazione nel merito intende porre in atto e convinte che solo in un
quadro di certezza del diritto è possibile promuovere il corretto sviluppo
rivolgono alla S.V. Ill.ma un appello a valutare con disponibilità ed attenzione
le proposte che associazioni ed enti interessati a favorire e completare
l'integrazione di piena cittadinanza dei soggetti appartenenti alla minoranza
etnica richiamati in oggetto.
Le stesse associazioni, infatti, hanno considerato opportuno raccordarsi con
tutte le forze politiche della città e rappresentare loro più ipotesi di
soluzione del problema che, contestualmente a nostro avviso, soddisfano
l'esigenza di legalità e pongono i nuclei interessati nella condizione di
tranquillità psicologica ed umana responsabilizzandoli e facendo loro
condividere gli stessi obiettivi. Di cosa si tratti saranno ovviamente gli
stessi organismi associativi a rappresentarli alla Sua attenzione. Noi li
abbiamo condivisi.
Nostro compito è far presente che la situazione si trascina ormai da lunghi
anni, come certamente avrà avuto modo di ricavare dalla copiosa documentazione
che sappiamo essere stata presentata.
Non abbiamo dubbi che in buona parte la responsabilità è propria della
"politica" non sufficientemente in grado di offrire risposte tempestive in
assenza sempre di qualcuno degli interlocutori interessati.
Nelle incertezze e nei ritardi si sono situate e si situano tutte le
situazioni lamentate e che è sacrosanto ricondurre a normalità sia con la
definizione di un regolamento sia, appunto, con il ripristino della legittimità
violata.
Un intervento, come quello paventato dall'ordinanza emessa all'inizio
dell'estate, visto il periodo intercorso, poco propenso a dar avvio a qualsiasi
iniziativa di sistemazione, viste le condizione economiche dei nuclei sui quali
grava l'intervento, vista la presenza di ben quattro donne in stato di
gravidanza, vista la condizione di grave patologia di una bambina di poco più di
due anni, potrebbe portare ad una reazione difficilmente prevedibile e comunque
ad un impegno di spesa dell'Amministrazione a garantire condizione di vivibilità
civile di suoi cittadini attraverso l'ospitalità dei nuclei o presso abitazioni
libere sul mercato o con ospitalità in strutture alberghiere.
E' nostro convincimento quindi, fermo restando la condivisione ed il
raggiungimento, dell'obiettivo del ripristino della legalità in tempi certi, di
un'azione più graduata nel tempo che ne faciliti la soluzione con soddisfazione
di tutte le parti in causa.
Siamo certi che non vorrà mancare di valutare con l'attenzione dovuta quanto
le verrà prospettato e costruire insieme un finale coerente agli elementi di
criticità che abbiamo cercato di enucleare.
Siamo anche certi che non fermerà l'azione dell'Amministrazione nei confronti
degli abusi perpetrati all'interno del territorio del parco anche prossimi ed
adiacenti al campo "Sinti" con costruzioni e realizzazione di manufatti che
nulla hanno a che vedere con il bisogno di un tetto dove riparare così come
invece si configura, pur in assenza di autorizzazioni, la situazione di queste
sei famiglie appartenenti ad una minoranza etnica.
RingraziandoLa della disponibilità, distintamente La salutiamo.
I Gruppi politici di Buccinasco: Partito Democratico, Federazione della
Sinistra, Sinistra e Libertà, Verdi, Lista civica "Per Buccinasco", PDL.
Di Fabrizio (del 27/02/2011 @ 09:09:36 in lavoro, visitato 1661 volte)

(mi-lorenteggio.com)
Buccinasco, 23 febbraio 2011 - La Associazione Apertamente di Buccinasco che
gestisce il Punto Parco Terradeo, è una associazione costituita da Sinti e Gage
( non Sinti) la quale in collaborazione con l'Associazione BUCCinBICI ha il
piacere di invitarvi alla serata presso la locale Cascina Robbiolo mercoledì
02.03.11 ore 21.00.( ...)
La serata è anche a sostegno del Progetto Mobilità (conosciuto come progetto
Ciclofficina), finalizzato a creare alcuni posti di lavoro per giovani Sinti,
offrire alcuni servizi alla cittadinanza, e contemporaneamente cercare di dare
qualche risposta ai problemi di mobilità del nostro comune e quelli limitrofi.
Oltre ad Apertamente, contribuiscono all'impresa Buccinbici e la Banca del Tempo
e dei Saperi con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale ed è stata
finanziata dal "Fondo Maroni" gestito dal Commissario Straordinario per
l'emergenza Nomadi in Lombardia (Prefetto di Milano Lombardo).
-Durante la serata verrà presentata la guida "A partire da Buccinasco"
contenente informazioni su percorsi ciclopedonale che risponde alle richieste
delle persone che vogliono esplorare il Parco Agricolo Sud.(all.2)
-Sarà comunicato il programma della prossima stagione ciclistica di Buccinbici.
-Inoltre , vi sarà la proiezione delle foto scattate nelle scorse stagioni.
Redazione
da Settegiorni Settimanale - blog di
RINO PRUITI 12 luglio
2013
Villette con piscina e statue d'epoca, ma anche attività artigianali e
sfasciacarrozze: è quanto sorto, in piena abusività, in un lembo di terra del
Parco agricolo sud Milano a Buccinasco, in via dell'Industrie, nei pressi del
campo sinti del quartiere Terradeo. Ma i sinti non c'entrano proprio nulla: gli
abusi sono tutti opera di cittadini italiani sulle cui attività si sono accesi i
fari della Polizia locale.
Nella mattinata di martedì 9 luglio, infatti, agenti, tecnici comunali ed
esponenti dell'Amministrazione hanno fatto visita all'area – dove è prevista la
nascita del Cangattile di Tom&Jerry – per effettuare controlli specifici.
"L'Amministrazione non intende tollerare tali situazioni di abuso – ha spiegato
Rino Pruiti, assessore alla Tutela ambientale – per giunta all'interno del Parco
agricolo sud Milano: questa non è terra di nessuno e deve essere ripristinata la
legalità, i manufatti dovranno essere abbattuti e tutta l'area ripulita e
restituita alla sua naturale destinazione agricola. Tutti i cittadini, anche i
proprietari dei vari terreni di questa zona, non possono comportarsi come se
vivessero in un paese senza regole con le proprie leggi e i propri codici di
comportamento".
Terminate tutte le verifiche della Polizia locale, l'Ufficio edilizia privata
notificherà a chi ha commesso abusi le opportune ordinanze per il ripristino dei
luoghi emesse dal sindaco Giambattista Maiorano e per chi non dovesse
ottemperare agli obblighi, sono previste conseguenze penali. Interpellata anche
la Polizia provinciale per la tutela ambientale del territorio del Parco.
Dal proprio blog personale, Pruiti riporta anche il malcontento che la visita
dell'Amministrazione avrebbe suscitato in almeno una delle persone che in quel
momento si trovava nell'area, dove sorgono anche numerosi orti privati. "Ecco,
quando non sanno cosa fare queste m... vengono qui a rompere i c... Le fotografie
andate a farle a casa vostra bastardi": queste le parole con cui la delegazione,
racconta Pruiti, sarebbe stata accolta.
Di Fabrizio (del 02/10/2012 @ 09:06:23 in Italia, visitato 1219 volte)
Segnalazione di Ernesto Rossi
Da SI/NO 26 settembre 2012 foto di Marco Lostuto
Non aveva esitato un attimo a buttarsi nel Naviglio per salvare un anziano che
si era gettato nell’acqua tentando il suicidio. Era lo scorso maggio, Loris Vinotti, giovane sinto
residente a Buccinasco nel quartiere Terradeo, si trovava
a Trezzano per lavoro quando dal suo furgoncino aveva notato quell’uomo
lasciarsi andare nell’acqua all'altezza del Ponte Gobbo: Loris si è
immediatamente fermato, tuffandosi per salvarlo...
A distanza di mesi, il Comune di Trezzano non dimentica il gesto di quel ragazzo
del campo sinti, un eroe della vita quotidiana che non ha fatto altro che
comportarsi secondo coscienza. Con un senso civico che troppo spesso si tende a
non attribuire a chi appartiene ad una minoranza etnica come la sinta.
“Di quanti Loris ha bisogno il popolo sinto perché cambino idee e comportamenti
nei suoi confronti?”, si era chiesto a maggio Ernesto Rossi, presidente di
Aperta-mente (di cui fa parte anche Vinotti). Una domanda provocatoria che non
nascondeva la preoccupazione per i pregiudizi che ancora oggi pervadono la
nostra società.
Trezzano ha saputo guardare oltre e domenica 9 settembre ha conferito a Vinotti
un riconoscimento in occasione della premiazione delle persone che si sono
distinte per importanti atti verso la collettività, organizzato dalla Pro Loco.
Tra gli altri premiati, anche il carabiniere che ha sventato una rapina
rimanendo ferito e l’imprenditore Merlini che ha reso un servizio alla
collettività valorizzando, dal punto di vista ambientale, le cave dismesse di
sua proprietà.
Questo è il punto cui è arrivata l'esperienza una volta esemplare del
Quartiere Terradeo di Buccinasco. Oltre un anno di gestione commissariale,
resistenze e incapacità amministrative... più la crisi, che notoriamente picchia
in basso.
Ci auguriamo -e cerchiamo di fare il possibile- perché sia un punto e a capo.
Ernesto Rossi - APERTAMENTE di Buccinasco
LETTERA APERTA DELLA COMUNITA' SINTA DI BUCCINASCO
Come è difficile la vita di un "NOMADE STANZIALE". Così ci ha paradossalmente
definiti in un suo recente articolo una giornalista del quotidiano "Il Giorno ".
I nostri avi SINTI sono giunti in Italia attorno al 1400. Mentre la nostra
comunità, di fatto una famiglia allargata, risiede a Buccinasco da oltre
trent'anni. Quindi noi e le nostre famiglie siamo cittadini di Buccinasco, e i
nostri bambini da alcune generazioni frequentano le locali scuole dell'obbligo.
Sino a che la "crisi" non ha colpito tutti, almeno un membro di ognuna delle
nostre famiglie aveva un regolare lavoro, che ci permetteva di vivere
decorosamente nel nostro Quartiere Terradeo, con il valido aiuto delle
Amministrazioni che si sono succedute nel nostro Comune e di alcune
Associazioni.
Sei più una delle nostre famiglie (le più numerose) hanno nel tempo investito
tutti i loro risparmi per costruirsi, in alternativa alle precedenti roulotte,
sette casette in legno appoggiate su di una piastra in cemento per vivere una
vita più confortevole.
Lo scorso inverno il Commissario, che in quel periodo governava Buccinasco,
ha ordinato la demolizione, attraverso una raffica di ordinanze (oltre venti)
sotto il controllo costante delle Forze dell'Ordine, di tutte e sette le
costruzioni, e già che c'era ha fatto abbattere anche sei casotti in legno 2X2,
utilizzati come ripostigli. Questa operazione è andata avanti per diversi mesi.
Motivo dell'intervento: l'edificazione delle casette, con molti incoraggiamenti,
ma senza alcun permesso formale delle preposte Autorità.
Va precisato che per avere il permesso di costruzione era necessario che il
Parco Agricolo Sud Milano autorizzasse, prima, l'esistenza del Quartiere, dove
da anni vivono le nostre famiglie, allestito sopra un terreno di proprietà del
Comune ma collocato entro il Parco Sud.
L'attuale Amministrazione comunale ci sta riprovando, così come ci hanno
provato quelle precedenti, e siamo in attesa che l'annoso problema venga
positivamente risolto.
Nel frattempo, come per buona parte delle famiglie italiane, le condizioni di
vita delle nostre famiglie, che già da prima erano difficili, in questi ultimi
tre anni sono notevolmente peggiorate e la maggior parte dei nostri capi
famiglia ha perso il lavoro. Si sopravvive effettuando lavori precari, cercando
di far fronte ogni mese alle spese fisse, mangiare, luce, gas, trasporti,
affitto, ecc.
In questo contesto e con diversi problemi ancora irrisolti, sono
avvenuti i fatti in un pomeriggio della scorsa settimana.
Una buona parte delle famiglie del Terradeo ed alcuni parenti invitati,
stavano festeggiando il battesimo di un nostro bambino in un ristorante della
zona. Dopo pranzo, alcune coppie stavano ballando al suono della musica del
locale, che qualcuno ha ritenuto di volume eccessivo, tanto da richiedere
l'intervento di una pattuglia di Vigili Urbani.
Quello che è avvenuto all'arrivo dei Vigili è estremamente sgradevole: un
paio di noi, evidentemente "alticci", si sono comportati in modo poco urbano e
con poco rispetto nei confronti dei tutori dell'ordine, nonostante l'intervento
moderatore di altri commensali.
Il giorno successivo due delle persone interessate al fatto, si sono recate
presso il locale comando di Polizia Urbana per porgere le loro scuse per
l'accaduto.
A queste scuse aggiungiamo quelle delle nostre famiglie, poiché riconosciamo ai
nostri Vigili la serietà e la correttezza nello svolgere il loro non facile
compito quotidiano in situazioni difficili come quelle sopra ricordate, in cui
ci siamo trovati anche noi coinvolti.
Vorremmo comunque far presente che in casi come questi, che ci auguriamo non
abbiano più a ripetersi, gli autori delle eventuali azioni perseguibili dalle
leggi del nostro Stato, rispondono personalmente di fronte alla giustizia e
quindi riteniamo giusto sottolineare e chiedere che anche chi riporta i fatti
debba evitare generalizzazioni o ancor peggio la criminalizzazione di una intera
Comunità, come spesso è accaduto nel passato sui mass media.
Le Famiglie del Quartiere Terradeo di Buccinasco
L'Associazione APERTAMENTE di Buccinasco
Buccinasco, 23.01.2013
Di Fabrizio (del 28/12/2013 @ 09:04:55 in Italia, visitato 1556 volte)
Botta - Risposta e ritorno a Mahalla
Da
Città Ideale
Siamo nelle festività, il periodo meno adatto per discutere di un tema
sociale come quello della Comunità sinti a Buccinasco. Perché sono anni che
Buccinasco ha investito sulla integrazione della Comunità . Si sono impegnati
amministratori e società civile; l'associazione Apertamente ha quale attenzione
principale, se non unica, la Comunità sinti.
Succede proprio in questi giorni che la Comunità sinti (forse non tutti di Buccinasco ma anche di persone che hanno residenza nel nostro campo sinti) sono
oggetto di cronache preoccupate per vicende truffaldine ben organizzate (VEDI
il CorrieredellaSera). Secondo Repubblica tutti i sei componenti arrestati vivono
nel campo sinti di Buccinasco; tutti, dicono i giornali con precedenti penali.
Tutti arrestati; con reati diversi. L'attività agli inquirenti appare
organizzata e condotta da persone "esperte", per cui si teme una organizzazione
più ramificata, con anziani soli truffati e danneggiati o a rischio di esserlo.
Da qui l'invito a prestare attenzione, a non fidarsi di sconosciuti (e
sconosciute) incontrati per la strada che offrono aiuti diversi per introdursi
in casa.
Questa la vicenda che parla di 22 truffati ed un "bottino" di 300mila euro. Qui
a Buccinasco qualche precisazione diventa inevitabile. Il Corriere riporta nomi
e funzioni svolte fra cui una signora che non ha residenza al campo sinti e che
nel suo appartamento di Buccinasco curava la raccolta della refurtiva e il suo
smistamento, oltre a trattare cocaina in quantità non marginale, con le dosi
pagava anche i sinti. Sembrerebbe punto di riferimento di tutto il sistema
(quello scoperto).
La signora in questione, vedova di un confinato a Buccinasco dagli anni settanta.
Lui (dai famigliari con precedenti penali ripetuti), considerato componente
della malavita organizzata nel Sud Ovest Milano. Insomma, il quadro che sembra
delinearsi è quello che vede i sinti come "manovalanza esperta" che opera a
supporto di pezzi di malavita ben più organica.
Scenario che non può e non deve lasciare indifferenti a Buccinasco. Le forze
dell'ordine certo; ma è situazione sulla quale ci si deve interrogare nella
nostra Comunità: chi stiamo aiutando con elargizioni a vario titolo? Tutte le
persone coinvolte, scrivono i giornali, risultano disoccupate e senza alcun
reddito. Vivono forse di sostegni erogati con i danari della nostra Comunità?
Il processo di integrazione vive di un modello codificato e testato? (posto che
ci sia, a Buccinasco). E' evidente che si stanno denunciando buchi
preoccupanti. Che l'impegno delle amministrazioni succedutesi sembra essersi
limitato a una sorta di carità compassionevole, per il resto affidata
all'impegno volontaristico di qualche Cittadino: certo meritevole di
apprezzamento. Il tutto però drammaticamente insufficiente, visto quanto appare
da questa vicenda.
Sarebbe facile ora l'accusa alla amministrazione per la vicenda sugli abusi
all'Enel Sole e il suo rincorrere comportamenti non leciti e cercare di
tamponarli, sminuirli, quasi di nasconderli. Si dimostra come non mai
insufficiente la motivazione di non parlarne per non rinfocolare un rifiuto dal
sapore razzista. Tenere nascoste le magagne è sbagliato: occorre che si guardino
con la necessaria responsabilità, chiarezza e serietà. Amministrare comporta dar
conto delle decisioni e della loro utilità: la compassionevole carità è cosa
altra e diversa.
Il problema è reale e merita la massima attenzione della Comunità, a cominciare
dai nostri amministratori. Convinti che la soluzione non può essere
l'allontanamento ma anche che qualsiasi insediamento stabile (come è aspirazione
programmatica del mandato Maiorano), è fuori discussione: sarebbe un ghetto.
Centro di degrado sociale e malavita, che così si radicherebbe ancora di più.
Crediamo opportuno e indifferibile un approfondimento serio sul tema sinti.
Erogare a pioggia contributi diversi senza che questi siano legati a un percorso
preciso e deciso di normalizzazione e integrazione civica, è uno spreco.
Soprattutto dannoso per i destinatari; contributi così erogati consolidano
comportamenti devianti, estranei alla società civile.
In risposta all'ennesimo articolo di Saccavini su
"CITTA' IDEALE":
Buccinasco: i sinti, l'assistenza e un progetto di integrazione
Apertamente è una Associazione di volontariato,
formata da Sinti e non, da dieci anni opera per la realizzazione di un Progetto
di "Inclusione Sociale" della locale Comunità sinta residente a Buccinasco
dall'inizio degli anni '80. Intenzione dichiarata di tale Progetto è
innanzitutto contribuire al raggiungimento del soddisfacimento di bisogni
primari come: Salute, istruzione, casa, lavoro.
Nel rispetto delle comuni leggi nazionali ed internazionali ricordando che in
caso di inosservanza delle leggi penali e civili la responsabilità è sempre
individuale: a Buccinasco, al Q.re Terradeo, come ovunque.
Per il raggiungimento di questo obiettivi Apertamente si è dovuta negli anni
confrontare con due Amministrazioni locali (Carbonera, Cereda), con il nominato
Commissario Straordinario (Iacontini) e attualmente con l'Amministrazione
Maiorano. Con le Amministrazioni Provinciali: Colli, Penati ed ora Podestà, e
ben 4 Direttori del Parco Agricolo Sud Mi (Ceriani, Ghiringhelli, Cioffi e ora a
interim De Cataldo)
Ogni volta che uno di questi interlocutori cambia, si ricomincia da capo per
quanto riguarda i contatti per la presentazione, discussione realizzazione dei
nostri Progetti.
Dall'inizio della nostra esperienza di Associazione abbiamo cercato e trovato
collaborazione con quanto si muoveva nel sociale sul territorio del comune e
comuni limitrofi (Associazioni, Caritas Decanale, le Parrocchie, le Cooperative
Sociali). Abbiamo da circa cinque anni per operare con maggior efficacia come
Apertamente, preso contatto con altre associazioni aventi finalità simili alla
nostra (Caritas, Naga, Comunità di S.Egidio, Padri Somaschi, Casa della Carità,
Opera Nomadi, Amnesty International, Avvocati per niente, ecc.) raggruppate nel
Tavolo Rom e Sinti di Milano. Inoltre collaboriamo con dipartimenti
dell'Università Bicocca e di Pavia con le quali abbiamo partecipato
all'organizzazione di eventi sui temi riguardanti queste minoranze etniche.
Recentemente abbiamo promosso a Buccinasco un pubblico evento sul tema "Crisi
economica, lavoro che manca.. alcune proposte".
Pensiamo di fare cosa utile, portare a vostra conoscenza la riflessione
riportata qui sotto (il ritorno a
Mahalla, ndr.), che interamente
condividiamo. Essa ben descrive il contesto nel quale quotidianamente ci
troviamo ad operare.
Per Associazione Apertamente di Buccinasco
Ernesto Rossi, Augusto Luisi
Buccinasco 27.12.2013
Di Fabrizio (del 12/12/2013 @ 09:01:34 in Italia, visitato 1613 volte)
AL DIRETTORE de "IL GIORNO"
Gentile Signor Giancarlo Mazzuca,
nei giorni scorsi il giornale da Lei diretto ha pubblicato un articolo che ci
ha molto spiacevolmente colpiti, a partire dal titolo: "Illuminavano il campo
rubando la luce pubblica" e quindi, deduce il titolista nell'occhiello, "Nei
guai i Sinti del Terradeo" (vedi
QUI ndr.).
Passato, si fa per dire, il primo sconcerto, ci siamo chiesti come fosse
possibile che un importante quotidiano pubblichi una simile... 'notizia'
senza alcuna verifica, additando un'intera comunità di persone all'opinione
pubblica di una città, dove hanno finora vissuto con una certa tranquillità, in
un periodo di difficoltà economiche generalizzate che facilmente riscaldano gli
animi. Oltretutto, la signora Santolini conosce il Terradeo, ci è stata, conosce
noi e l'associazione: sarebbe bastata una telefonata, una mail, per avere tutte
le spiegazioni del caso.
Dunque, i Sinti del Terradeo nei guai ci stanno per tante ragioni, anche
senza bisogno di... raccomandazioni, a partire dal lavoro che non si trova, ma
certo non per i motivi di fantasia che 'il Giorno' attribuisce loro.
Ma ci può essere di peggio? C'è: in tutte le edicole di Buccinasco è apparsa
una locandina che a lettere cubitali denuncia: "campo nomadi illuminato rubando
la corrente". A parte il grottesco 'nomadi' per persone registrate in anagrafe
da trent'anni, le cose stanno ben diversamente.
Non stiamo a ricordare la legge sulla stampa, né cosa possa comportare questo
modo di trattare una minoranza già emarginata e, altrove finora, malvista. Ci
aspettiamo, però, un articolo che racconti le cose con pari evidenza e in modo
più realistico, e le accludiamo una lettera sull'argomento. Essa si conclude con
un invito, che rivolgiamo anche a lei e alla Signora Santolini, per sabato 14,
alle 10.30, al Quartiere Terradeo, dove spiegheremo, documenteremo e, ancor più,
mostreremo come stanno realmente le cose.
Gradisca i saluti di Ernesto Rossi e
Augusto Luisi, dell'associazione
"ApertaMente di Buccinasco".
Tel.3338628466 - 3355324525
10 dicembre 2013
ALLEGATO: da
Buccinasco - Rino Pruiti
#Buccinasco - Fornitura dell'Enel al quartiere Terradeo:
'precisazioni'
Il sindaco Giambattista Maiorano interviene sulle polemiche dei giorni scorsi
respingendo le accuse diffamatorie di chi gli ha attribuito dichiarazioni e
volontà mai espresse. Intanto la fornitura dell'energia è stata riattivata con
regolare contratto a forfait
Buccinasco (10 dicembre 2013) - La vicenda è ormai nota, dopo la pubblicazione
sulla stampa e su un blog locale: la scorsa settimana è stata sospesa
l'erogazione di energia elettrica al blocco servizi (bagni e docce comuni) del
quartiere Terradeo in via dei Lavoratori, lasciando gli utenti privi dell'acqua
calda. Meno noto, e anzi raccontato sul web in modo non corrispondente al vero,
è quanto accaduto nei giorni scorsi. Tanto da spingere il sindaco Giambattista Maiorano a presentare una formale
denuncia di diffamazione.
La sospensione del servizio fornito da Enel risale allo scorso 2 dicembre: in
quella data ne viene informato il primo cittadino che il giorno successivo aveva
già in programma un incontro con i rappresentanti dell'associazione Apertamente
(di cui fanno parte alcuni abitanti del quartiere), il maresciallo della locale
Stazione dei Carabinieri e il comandante della Polizia locale: i sinti non sono
stati convocati dunque per offrire loro una via d'uscita né tanto meno l'offerta
di un obolo pagato di tasca propria dal sindaco o addirittura dai cittadini di Buccinasco. In qualità di primo cittadino, in quella circostanza e con una nota
scritta, Maiorano ha chiesto però ad Enel di riattivare il servizio considerata
la presenza di numerosi minori nel quartiere e garantendo l'immediata firma di
un contratto (non da parte del Comune ma a nome degli abitanti del campo).
E' vero che Enel ha rilevato una serie di anomalie e per questo è stato sospeso
il servizio: solitamente il blocco servizi è alimentato dai pannelli solari del
quartiere e solo nei periodi di cattivo tempo negli anni è sempre stato
sottoscritto dalle famiglie del Terradeo una forma contrattuale forfettaria (con
pagamento in anticipo). Quest'anno evidentemente non è stato fatto ma il
problema è già stato risolto: in seguito ad un nuovo incontro con i
rappresentanti dell'associazione, il giorno 6 dicembre è stato formalizzato un
regolare contratto presso gli uffici Enel di Corsico. Per quanto concerne le
utenze private abbinate ai singoli nuclei familiari, lo stesso sindaco ha
comunicato ai rappresentanti del quartiere che qualora ci fossero degli
insoluti, la società adotterbbe quanto previsto per tutti i cittadini.
"Ritengo pertanto assolutamente diffamatoria e calunniosa - dichiara il sindaco Maiorano - ogni altra versione dei fatti, come quella fornita dal sito internet
'La Città Ideale', proprio per questo ho presentato una denuncia per
diffamazione ai carabinieri. Il rischio di tutte queste notizie infondate è la
creazione di un clima che potrebbe sfociare in atti di intolleranza verso una
comunità che faticosamente tenta di integrarsi a Buccinasco".
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Di Fabrizio (del 06/11/2011 @ 08:54:47 in casa, visitato 1474 volte)
Chiediamo a coloro che possono farlo d’intervenire presso il Prefetto
Lombardo con una mail o telefonicamente per chiedere che ci venga dato il tempo
materiale di eseguire gli ordini ricevuti, come già è successo e sta succedendo.
Non si può chiedere a famiglie con bambini e donne incinte (una ha partorito
alcuni giorni fa, un’altra è prossima) di stare sotto la pioggia, non essendo
ancora pervenute tutte le case mobili sostitutive delle casette da demolire. Si
chiede di sospendere l’ordinanza o prorogare i termini, essendovi la volontà di
ottemperare.
PER INVIARE MAIL
COMUNICATO dell’ASSOCIAZIONE APERTAMENTE
Nonostante l'accordo raggiunto tra le parti tradotto in delibera dal
Commissario, la firma dell'applicazione dello stesso da parte delle sei famiglie
sinte , queste sono state bersagliate da ben 4 ordinanze di demolizione
esecutive (vedi
cronache precedenti, ndr.).
Due nell'ultima settimana.
Quattro di queste famiglie hanno svuotato completamente la vecchia
abitazione.
Tre alle quali sono state assegnate altrettante case mobili (che però sono
oggetto di contestazione perché ammalorate e forse più vecchie di quanto ci
hanno detto), stanno smontando la vecchia abitazione. Operazione che dovrebbe
terminare per domenica sera, nonostante il maltempo.
Altre tre famiglie, quelle col maggior numero di figli, stanno attendendo la
notizia di quando arriveranno le loro case mobili. Nel frattempo sono ferme
nell'operazione di demolizione delle loro vecchie case perché non avrebbero dove
andare con i loro figli.
In questo quadro, c'è pendente sul capo di tutte e sei le famiglie, l'ultima
ordinanza esecutiva per il 07.11.2011. Non solo, ci è giunta la notizia che per
lunedì mattina 07.11.2011, è stata predisposta una azione sul Q.re Terradeo
(Campo sinti ) ad opera delle Forze dell’Ordine.
Da noi interpellato il Segretario Comunale ha confermato e si è
dichiarato impotente a revocare o modificare l'ordine già impartito.
Come Associazione Apertamente a fronte di questa incomprensibile ed
irresponsabile decisione, riteniamo non si possano lasciare da sole queste
Famiglie.
Saremo lunedì mattina al Quartiere con loro, come abbiamo fatto per questa
vicenda in questi mesi, dalle ore 07.30. Vi invitiamo a intervenire sul
Commissario per revocare o prorogare questa inutile ed assurda decisione ed ad
essere presenti con un vostro rappresentante al Quartiere Terradeo.
Stiamo mandando questa comunicazione a tutte le Forze Politiche di Buccinasco, di Destra, di Centro e di Sinistra, alle Parrocchie, alla Caritas Decanale
alle Direzioni Didattiche, il Tavolo Rom e Sinti di Milano ed a tutti coloro nel
recente passato ci hanno sostenuto per la soluzione positiva di questa
incredibile vicenda.
Per Associazione Apertamente
Rossi Ernesto, Luisi Antonio
Buccinasco 05.11.2011
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